
SIENA. Da Bruno Valentini, consigliere comunale Pd, riceviamo e pubblichiamo.
“Ho presentato questa interrogazione relativa all’inerzia con cui l’Amministrazione Comunale sta gestendo la questione annosa degli allacci alla rete fognaria di molte abitazioni lungo la Cassia, in zona Malamerenda. Dopo lunghe trattative l’accordo con i residenti, i proprietari dei terreni interessati e Acquedotto del Fiora era cosa fatta, ma il grave ritardo potrebbe compromettere la soluzione faticosamente trovata ad inizio 2018. Questo il testo dell’interrogazione:
“Premesso che:
– lungo la Cassia, in zona Malamerenda, ci sono diverse utenze non allacciate alla pubblica fognatura
– a seguito di numerosi incontri fatti dai tecnici comunali e dai precedenti amministratori con i cittadini residenti nella zona, era stato finalmente trovato un accordo di massima fra tutti i soggetti interessati nonchè con i proprietari dei terreni interessati al passaggio dei nuovi allacciamenti fognari
– di tale possibilità era stata resa edotta anche la società Acquedotto del Fiora spa gestore del servizio idrico integrato, al fine di compartecipare all’opera, che poi -una volta ultimata- sarebbe dovuta essere presa in carico dalla medesima società
– gli uffici comunali avevano già steso dal febbraio 2018 un progetto di fattibilità tecnica ed economica e definitivo, il cui progettista è il geometra Alessandro Poggialini, con la collaborazione della P.I. Sabrina Bassi e del geometra Riccardo Soldateschi, il cui rilievo è stato redatto dal geometra Marco Salvini
– tale progetto era già stato inserito nel Piano delle Opere Pubbliche
– dopo la prima stesura del progetto, la Giunta e l’Assessorato ai Lavori Pubblici sono stati inerti
Si interroga il Sindaco
– per sapere per quale motivo non è stato dato seguito alla progettazione in oggetto
– per sollecitare quanto necessario per addivenire alla risoluzione di un problema annoso che costituisce un forte disagio per le famiglie della zona interessata, oltre che una situazione di preoccupante degrado ambientale ed una violazione delle norme sugli scarichi fognari”.