Il sindaco respinge le accuse di condotta illecita nel passaggio di proprietà della società
SIENA. “Nella scorsa estate, a pochi giorni dalla scadenza dell’iscrizione al campionato, si manifestò il rischio di un ennesimo fallimento della Robur perché a distanza di mesi dall’accordo iniziale le parti non riuscivano a mettersi d’accordo sulla conclusione del passaggio di proprietà. Proposi che il Comune facesse da mediazione fra le parti e ciò fu accettato da entrambi. Nonostante l’accordo raggiunto nella mattina del 21 luglio 2016 presso il mio ufficio, la sera stessa emersero ulteriori difficoltà provocando la preoccupazione dei tanti appassionati di calcio della nostra città. Col consenso di tutti, durante la notte mi recai, insieme ad altri due assessori, presso lo studio notarile dove si cercava febbrilmente di evitare la non iscrizione al campionato della società. Mentre fuori un gruppo di tifosi attendeva con ansia lo svolgimento dell’ennesima trattativa, le Forze dell’Ordine presidiavano la situazione sia per la strada che nell’ufficio del Notaio. Fino al termine del negoziato, infatti, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine sono sempre stati presenti ed hanno assistito allo svolgersi degli eventi, garantendo la sicurezza di tutti”, riporta il sindaco di Siena Bruno Valentini.