Il segretario provinciale del Pd Andrea Valenti commenta le revoche e le nomine a sorpresa: "In silenzio se le sono già prese"
SIENA. Dal segretario provinciale del Pd, Andrea Valenti, riceviamo e pubblichiamo.
“Come sempre la destra fa e disfà sopra la testa di Siena come se niente fosse. D’altra parte, lo stile è sempre stato questo, così come la competenza e la capacità di governo.
Sembra che nei giorni scorsi un Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri abbia revocato alcuni dei componenti del Consiglio di Amministrazione del Biotecnopolo di Siena e ne abbia contestualmente nominati di nuovi, evidentemente più graditi alla destra.
Si sono confrontati con la città? No. Hanno in qualche modo coinvolto i loro emissari senesi? Neppure, oppure loro non hanno sentito la necessità di condividere le scelte con la città. È nel pieno stile di questo governo, che sta occupando tutti i ruoli di potere, con logiche spesso più legate alla fedeltà che al merito.
Non è una novità. Finora la destra senese, guidata da Michelotti da Poggibonsi e incarnata da Nicoletta Fabio, non ha guardato alle prospettive future per la salute pubblica, allo sviluppo, alle ricadute occupazionali, al collegamento con l’Istruzione Superiore e l’Università. Alla destra interessano solo le pedine da piazzare nei posti di comando. Alla faccia della novità.
Si vantano di aver portato centinaia di milioni a Siena, ma il biotecnopolo e l’hub antipandemico non sono farina del loro sacco, ma del governo precedente: loro hanno solo fatto la corsa ad occupare le posizioni di vertice nel completo silenzio istituzionale e politico.
Il PD e il centrosinistra hanno sempre avuto un approccio diverso, teso a sostenere e valorizzare le grandi professionalità, di livello nazionale e internazionale, che il settore delle Scienze della Vita, nelle diverse articolazioni pubbliche e private, ha nel nostro territorio.
È a loro, a queste eccellenze, alle lavoratrici e lavoratori del settore, che va riconosciuto il merito di aver creato, negli anni, attraverso la collaborazione con le Istituzioni – a partire dalla Regione Toscana – le condizioni perché si sviluppassero nei nostri territori eccellenze da sostenere e valorizzare.
Abbiamo lavorato con loro e grazie a loro perché il Biotecnopolo e il Centro Antipandemico nascessero. Questo straordinario lavoro, che è il compimento di una storia di capacità e professionalità tutta senese, ha avuto uno sviluppo essenziale grazie all’ iniziativa dell’on. Enrico Letta e del Ministro alla Salute Pubblica Roberto Speranza, . Grazie a un lavoro coordinato, siamo riusciti a portare risorse per oltre 300 milioni di euro di investimento sul territorio. Con impatti importanti per lo sviluppo, l’occupazione e gli investimenti sul nostro territorio, oltre che per la salute pubblica a livello globale. A noi interessa questo. Che queste risorse vengano rapidamente allocate per consentire di portare avanti il Biotecnopolo e il centro nazionale antipandemico. Questo devono fare le forze politiche che si candidano a guidare la Città di Siena. Questo faremmo noi.
Altri, cioè la destra che governa Siena, non hanno mosso un dito finora per lo sviluppo di questa Città e di questa Provincia, interessati come sono alla loro fame di poltrone e incarichi.
Sono incapaci di costruire, e lo hanno dimostrato. La maschera del nuovo che si sono disegnati addosso con Nicoletta Fabio è una barzelletta che non fa ridere nessuno”.