Confcommercio Siena interviene sulla questione che ha fatto notizia nei giorni scorsi
SIENA. “Masterchef no, altri eventi sì. Ma quali sono le prescrizioni, quali sono le regole? La Soprintendenza senese dice che le richieste fatte alla produzione di Masterchef per stare all’interno di Piazza del Campo sono le stesse fatte alla Contrada della Torre in occasione della cena della vittoria. Allora vogliamo sapere, come cittadini senesi ed operatori, quali sono queste normative”.
Interviene così Confcommercio Siena sulla questione che ha fatto notizia nei giorni scorsi, ovvero la scelta della produzione di Sky di recarsi a Matera per realizzare una puntata in esterna, mentre originariamente la puntata doveva essere realizzata a Siena.
“Prendendo a spunto quanto successo, dobbiamo guardare avanti e fare chiarezza – sottolinea Confcommercio Siena – Vorremmo conoscere le norme, ma vorremmo anche capire in che tempi la Soprintendenza e gli organi preposti hanno dato risposta, quali sono gli aspetti su cui sono stati fatti eventuali approfondimenti: limiti di suono, fonti luminose, copyright o altro. Il no va motivato con ragioni concrete”.
“Questa città deve esplicitare quali sono le regole per le manifestazioni e quali possono essere accolte – fa notare l’associazione – In occasione delle richieste arrivate da Masterchef le categorie hanno lavorato oltre un mese con la Camera di Commercio cercando di individuare la tipicità del territorio da promuovere. Non vorremmo diventare la città del no. E allora è importante che sia fatta chiarezza e che si rendano pubbliche le regole che servono per ottenere le autorizzazioni necessarie. A cosa possiamo dire sì, cosa scegliamo?”
“Alla base di questo ragionamento c’è il rispetto delle regole condivise, ma c’è anche e soprattutto la necessità di definire l’idea di città e di sviluppo culturale e turistico in cui vogliamo stare. C’è, di fatto, il bisogno di esplicitare l’idea di città che vogliamo costruire ed essere. Le regolamentazioni ed indicazioni che ne nascono devono derivare da qui, in modo coerente, per tutti. Francamente si rimane stupiti a scoprire che Masterchef ha scelto Matera mentre in piazza del Campo o altrove nel nostro centro storico si notano elementi su cui aspetteremmo una valutazione diversa da parte degli organi preposti”.
“Siamo di fronte ad una città che deve e può ripartire, che deve e può costruire il proprio futuro – è l’opinione di Confcommercio – La prima tappa è la chiarezza su ciò che Siena vuole essere davvero e dove vuole andare. Seconda tappa: la rideterminazione delle regole del gioco su questioni che riguardano tutto il centro storico”.
“In un passato non molto lontano questa città ha contrattato la presenza di set importanti e molto più delicati e complessi di quanto non poteva essere la registrazione di una puntata di Masterchef – conclude Confcommercio – Ci vuole attenzione e sensibilità verso proposte di questa natura, anche là dove il percorso debba concludersi negativamente. Ci vogliono soggetti capace di fare da front office, di prendersi in carico la relazione, di seguire le richieste che possono emergere. Non a caso qualche anno fa era stata avanzata l’ipotesi di definire un ufficio apposito capace di prendersi cura delle richieste che arrivano e delle proposte che possono essere avanzate. Tutto questo sulla base di un’idea, chiara, di chi siamo e cosa vogliamo. Altrimenti non potremo mai discernere davvero tra le scelte che arrivano e definire un percorso di promozione di Siena per il rilancio e lo sviluppo di tutta la città”.