Agricoltori verso la filiera integrata. A Sioena la nuova strada per l'innovazione
SIENA. Il futuro dell’agricoltura senese e toscana racchiuso nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Testo e misure contenute in quello che è a tutti gli effettti lo strumento di programmazione della Regione Toscana, sono stati oggetto di una proficua e partecipata giornata di approfondimento e confronto tra gli agricoltori che si è svolta martedì 7 luglio nella sede della Camera di Commercio di Siena organizzata dall’Unione Provincile Agricoltori di Siena. Al centro del dibattito le opportunità offerte dai Piani Integrati di Filiera e dai Gruppi Operativi contenuti nel Psr.
«Il Pif ci propone di mettere insieme soggetti diversi della filiera per creare delle opportunità diverse rispetto a quelle che potrebbero cogliere singolarmente – ha sottolineato il direttore di Confagricoltura Toscana Marco Mentessi -. La Regione Toscana punta molto su questa misura come dimostra la dotazione finanziaria da 90 milioni di euro messi a disposizione quest’anno. Stiamo lavorando come organizzazione per mettere in condizione i nostri agricoltori di sfruttare queste opportunità fornendo loro tutta una serie di strumenti di valutazione e attivando dei rapporti politici non soltanto con le istituzioni regionali ma anche con i soggetti del mondo industriale con i quali definire accordi quadro che possano facilitare le singole scelte imprenditoriali». «All’interno del Pif l’opportunità è quella di poter aggregare aziende agricole e industrali per creare quella massa critica indispensabile oggi per essere competitivi sul mercato – ha spiegato Stefano Toffanin in rappresentanza di Pria (Progetti di Ricerca e Innovazione in Agricoltura) società partecipata da Confagricoltura -. Innovazione e competitività sono alla base del Psr perchè in un’economia in continuo sviluppo, compresa quella agricola, è necessario essere sempre all’altezza».
«Una giornata molto interessante, proficua e sentita vista la partecipazione – ha evidenziato Gianluca Cavicchioli, direttore di Upa Siena -. Le idee che sono venute fuori sono sicuramente da perseguire. Una giornata che segue le altre iniziative nell’interesse di portare a conoscenza le aziende delle opportunità che il Psr può dare; come Unione supporteremo i nostri imprenditori in quei percorsi che permetteranno di cogliere tali opportunità».
«Sono state messe sul tavolo alcune proposte assolutamente interessanti – ha concluso il presidente di Upa Siena Giuseppe Bicocchi -, tocca a noi coglierle e fare dei progetti che abbiano una validità tecnica e non finalizzati solo a prendere dei contributi, questo credo che sia un argomento estremamente importante».