I Carabinieri hanno organizzato dei controlli speciali in piazza Rosselli
SIENA. “Si spaccia in tutte le stazioni ferroviarie del mondo, ma c’è chi vende e chi acquista, ed io ho solo acquistato!”: così ha tentato di giustificarsi un 38enne albanese, residente in Veneto, con lunghi trascorsi, non sempre commendevoli, nella nostra provincia, arrestato ieri (12 aprile) dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siena.
Proprio ieri i Carabinieri avevano deciso di fare qualche utile esperimento presso la stazione ferroviaria di Siena: da un punto defilato e sopraelevato si sono messi ad osservare i frequentatori di Piazza Rosselli. Dopo un paio d’ore d’osservazione, mentre un’aliquota di pronto intervento in abiti civili girava dentro la Stazione, gli osservatori hanno individuato un uomo dal fare anomalo. Si era seduto a più riprese in diversi punti del piazzale tenendo a un paio di metri di distanza una borsa della spesa. “È normale?”: si erano chiesti i militari. “Perché tiene lontano la busta della spesa?” Era come se, temendo di essere fermato dalle forze dell’ordine, si fosse precostituito una giustificazione. “Quella non è roba mia!”, avrebbe potuto dire.
Lo straniero è stato segnalato agli operatori in borghese, che lo hanno seguito nel bar, dove ha appoggiato la borsa su di una poltroncina, tenendola d’occhio a distanza. Poi si è mosso per salire su un treno diretto a Firenze, ma è stato stato fermato da tre Carabinieri in borghese, perquisito e immobilizzato. Nella borsa c’erano prodotti dell’enogastronomia toscana ma anche due pietre di cocaina purissima, ancora da tagliare, in cellophane termosaldato. Poco più di un etto di sostanza, che non poteva essere destinata al consumo personale di un disoccupato, che evidentemente sbarca il lunario in altro modo.
L’uomo è stato associato al carcere senese di Santo Spirito per detenzione ai fini di spaccio di cocaina, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena. I 35 mila euro che l’uomo avrebbe potuto guadagnare dalle vendita di quella roba non arriveranno mai.