Massimo Granchi ha ricevuto il riconoscimento per il suo "Occhi di sale"
di Annalisa Coppolaro
SIENA. Occhi di sale, il secondo romanzo dello scrittore Massimo Granchi edito da Palabanda edizioni, vince il Festival Internazionale Rive Gauche di Firenze. L’opera, già pluripremiata da inedito, è entrata in finale tra le migliori dieci e il 22 novembre scorso è stata decretata vincitrice all’unanimità dalla Giura tecnica presieduta dalla scrittrice Maria Rosaria Perilli. La premiazione si è svolta nella bellissima cornice dello spazio PAC Progetti Arte Contemporanea Le Murate di Firenze, di fronte a una vasta platea di autori e artisti. Il romanzo di Granchi, giunto ormai alla quarta ristampa, è stata l’opera più apprezzata tra le oltre cento opere italiane e straniere in concorso. Massimo Granchi (Cagliari 1974) vive in provincia di Siena e lavora nel settore pubblico della formazione professionale. Ha conseguito un Dottorato in Istituzioni e Società e la specializzazione in Storia, media, cittadinanza. Ha fondato, con altri autori, l’Associazione culturale Gruppo Scrittori Senesi, di cui è Presidente, e il Premio Letterario Città di Siena. Oltre a Occhi di sale, ha pubblicato i saggi Camillo Berneri e i totalitarismi (2006) e Siena: immagine e realtà nel secondo dopoguerra 1943-1963(2010). Il suo romanzo d’esordio Come una pianta di cappero (2013) ha vinto il Premio online Scrittore Toscano 2014.
L’autore, impegnato da un anno nella promozione del libro, tornerà in Sardegna per un breve tour dal 30 novembre al 2 dicembre. Prima tappa Carbonia, a seguire Cagliari e poi Muravera .