La Citelium, nuovo gestore dell'illuminazione pubblica, e l'Amministrazione Comunale non riescono a risolvere il problema dei lampioni accesi di giorno e spenti (a volte) di notte
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SIENA. La risposta di Citelium all’Amministrazione comunale, con la quale si dà colpa alla pioggia per i disagi dell’illuminazione pubblica, fa proseguire, tra l’altro in modo ancora più grottesco, la farsa che vede protagonisti la Giunta Valentini, da un lato, ed il nuovo gestore, dall’altro.
Come cittadini siamo veramente stufati di questo inutile teatrino che palesa in modo chiarissimo l’incapacità amministrativa e gestionale della Giunta comunale, che, dopo i disastri del Groviglio Armonioso e del PD ceccuzziano, è riuscita a far sì che anche la gestione della cosa pubblica divenisse la vittima predestinata del ludibrio generale.
E’ da mesi che l’illuminazione rimane accesa di giorno (e magari spenta di notte), sia in Centro che in periferia, anche quando a Siena non pioveva da moltissime settimane. Dopo numerose segnalazioni di nostri concittadini, dopo le vibranti proteste di senesi arrabbiati, sono arrivate, ad inizio estate, le rassicurazioni del Primo cittadino Valentini, che fin da subito sono apparse poco credibili.
Adesso il teatrino continua. A costoro importa qualcosa dei disagi dei cittadini? Dell’immagine di una Città che sembra dedita allo spreco di risorse pubbliche, alla faccia delle campagne di risparmio energetico e dei tanto decantati interventi di “Smart City” annunciati il 15 settembre 2016 dal Vice Sindaco Mancuso, oltre che alla sicurezza urbana ed alla sicurezza degli utenti della strada nelle ore notturne? Alla Giunta comunale piace essere presa in giro?
A questa vergogna un’Amministrazione autorevole avrebbe posto immediatamente fine, salutando la Citelium e provvedendo ad affidare ad altra realtà la gestione dell’illuminazione comunale.
Uniti per Siena