SIENA. Da Uniti per Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Apprendiamo quest’oggi da “il Sole 24 Ore” che la nostra provincia, nel 2021, registra una delle più basse percentuali di consumo del suolo: siamo all’88esimo posto su 107 province, con una risibile differenza tra il 2006 ed il 2021. Riteniamo che si debba, in modo efficace ed equilibrato, perseguire l’obiettivo di raggiungere un consumo di suolo pari a zero, senza però invadere l’autonomia dei singoli comuni e senza calpestare le legittime aspettative dei cittadini e degli imprenditori del comparto edilizio.
Allo stesso tempo, vogliamo ribadire quanto poco siano state attente, in passato, le amministrazioni comunali di Siena, che hanno costruito, specialmente nell’era Cenni, a dismisura (pensiamo alla zona di viale Achille Sclavo) e che potevano veder realizzata la maxi lottizzazione urbanistica della “città dell’Arbia”, tra l’Isola e Taverne, con i suoi 450 appartamenti. Un aumento di consumo del suolo del tutto ingiustificato rispetto alla crescita della popolazione senese.
Riteniamo che la nuova Amministrazione comunale debba rispondere alle esigenze abitative dei senesi facilitando la riqualificazione del patrimonio già esistente”.