SIENA. Da Uniti per Siena riceviamo e pubblichiamo.
“L’apertura a Siena del Biotecnopolo è stata salutata da tutti come una grande conquista. Giustamente, diciamo, poiché erano anni che nella nostra città non avevamo un’opportunità del genere. Ma proprio perché è una grande opportunità le nomine per la gestione di questo assetto strategico, a livello nazionale, non dovrebbero essere fatte di corsa, solo perché chi vorrebbe metterci il cappello sopra ha paura che, con le elezioni che si avvicinano, perderebbe quasi sicuramente la posizione privilegiata in cui si trova. Tutti sanno che questo tipo di nomine sono principalmente politiche, prima che strettamente di merito scientifico, ed è una cosa stucchevole che una classe dirigente dimissionaria si voglia arrogare una prerogativa del genere, solo per mero interesse e non perdere la possibilità di continuare a comandare sotto altre forme. Il Biotecnopolo sarà un asset strategico per Siena e l’intero paese, quindi voler fare così in fretta non gioverebbe sicuramente agli interessi nazionali, ma solo agli interessi di pochi”.