Progetterà impianti per la produzione di farmaci iniettabili. E’ la prima a entrare nell’edificio della Siena Biotech
SIENA. Guarda alla Cina la nuova startup entrata a far parte dell’incubatore Toscana Life Sciences, prima impresa a fare il suo ingresso nell’edificio ex Siena Biotech dopo la presa in gestione da parte della Fondazione TLS. Aseptic Pharmaceutical Tecnologies (APT) è il nome dell’impresa che, da Siena, progetterà e svilupperà impianti di nuova generazione per la ripartizione di prodotti iniettabili che saranno, successivamente, realizzati in Cina. L’idea imprenditoriale, infatti, si articola su due livelli: quello senese, di progettazione e sviluppo, e quello cinese, con la costruzione del polo produttivo API (Aseptic Pharmaceutical Industry). Zhongda è il nome del gruppo di riferimento del progetto, mentre la città del Paese asiatico che dialogherà con il territorio senese è Qinhuangdao, che si trova nella provincia dell’Hebei, a circa 300 chilometri a est della capitale Pechino. Il progetto prevede, inoltre, un centro per la formazione di tecnici specializzati per la realizzazione, il controllo e la gestione degli impianti. I servizi del gruppo, la tecnologia e il modello produttivo saranno proposti in tutto il mondo.
Siena farà anche da “testa di ponte” per gli impianti forniti dall’azienda al di fuori del continente asiatico e per tutte le attività di engineering dedicate al trasferimento dei prodotti farmaceutici. Una missione che potrà essere portata avanti grazie al supporto delle strutture e delle risorse messe a disposizione da parte del gruppo cinese. L’obiettivo del management di APT, che ha siglato ufficialmente il contratto di incubazione con TLS lo scorso 15 luglio, è di raggiungere le 40 unità di personale nei prossimi tre anni. La startup, che si sta insediando negli spazi dell’incubatore di via Strada Petriccio e Belriguardo, conta su capitali italo cinesi, ma le professionalità coinvolte saranno tutte italiane.