SIENA. Un operaio di 55 anni, originario di Catania ma da anni residente a Montepulciano, che il 13 luglio del 2017 uccise a coltellate l’ex convivente rumena di 42 anni, è stato condannato dal tribunale di Siena a 30 anni di carcere.
Il presidente del tribunale, Roberta Malavasi, lo ha riconosciuto colpevole di omicidio e stalking disponendo, inoltre, la revoca perpetua della potestà genitoriale sul figlio di nove anni. Il pubblico ministero Valentina Magnini aveva chiesto l’ergastolo. L’uomo era entrato nell’appartamento nel quale la donna lavorava come badante di due anziane, colpendola per quattro volte con un coltello.