Interento di Paolo Del Prato, candidato di Sena Ciitas
SIENA. Da Paolo Delprato, candidato nella lista Sena Civitas – Sportelli sindaco, riceviamo e pubblichiamo.
“Sappiamo che l’Italia è entrata da diversi anni in quello che comunemente viene definito “l’inverno demografico”, quella situazione in cui, in estrema sintesi, il tasso di natalità viaggia abbondantemente al di sotto di quello di ricambio (ovvero al di sotto dei 2 figli per donna) e in cui il numero annuo dei decessi supera quello delle nascite. In questo contesto, è molto preoccupante vedere ormai una posizione pressoché unanime degli economisti, dei demografi e dei sociologi circa le conseguenze gravissime nel medio-lungo tempo per la sostenibilità dello sviluppo economico, dell’equilibrio previdenziale e, in ultima analisi, della coesione sociale legate all’inverno demografico. Ma forse, ancor più preoccupante è il silenzio e l’inazione della politica di fronte a questa realtà che, a ben vedere, è già purtroppo in azione.
Invecchiamento della popolazione, deficit previdenziale strutturale, mancanza di ricambio e di stimolo all’innovazione sono solo alcuni dei problemi che l’Italia sta già vivendo a cui va aggiunto, come ulteriore aggravante, la fuga all’estero di una fetta importante delle nuove generazioni di italiani.
Come si colloca Siena in questo contesto? Non bene purtroppo. Vediamo l’andamento del saldo naturale (decessi/nascite) del nostro Comune negli ultimi anni:
Come si può vedere, a fronte di una sostanziale stabilità dei decessi, il dato delle nascite dopo il picco del 2007, è in costante declino con conseguente peggioramento dello sbilancio netto.
Di contro, questo è l’andamento della popolazione straniera nel Comune
Nonostante il trend crescente delle immigrazioni, il saldo complessivo della popolazione del Comune passa dai 54.498 del 2004 ai 53.772 del 2016. E’ comunque significativo osservare che ormai il 14% dei bambini senesi da 0 a 4 anni è straniero, segno del peso ormai importante dei “nuovi italiani” nella nostra popolazione. Ma allo stesso tempo, ciò non sta impedendo il progressivo e inarrestabile invecchiamento della popolazione con una componente over 65 che ormai arriva al 28,2% della popolazione e che, soprattutto, esprime un dato di 244 anziani ogni 100 giovani!
Appaiono evidenti le conseguenze locali di questi dati: crescente impatto sui bilanci familiari e comunali delle doverose attività di cura per le persone anziane e non autosufficienti; diminuzione della quota di popolazione attiva, con conseguente declino delle attività commerciali e dello sviluppo imprenditoriale locale. Ma, soprattutto, un progressivo sfilacciamento del tessuto sociale, con persone sempre più sole e snaturamento della natura sociale e aggregativa dei quartieri, sia centrali che periferici.
Occorre dunque dare priorità al rilancio demografico e anche l’Amministrazione comunale può contribuire a questo scopo. Sostegno alla maternità, alle coppie in cerca di abitazioni a prezzi abbordabili, sconti ed incentivi tariffari per la nascita dei figli, sono solo alcune delle misure che come SENA CIVITAS abbiamo in mente. Ma allo stesso tempo, visti trend ormai in atto, occorrono iniziative innovative sul tema della terza età che mettano in movimento idee e forme di solidarietà intergenerazionali in grado di gestire nel miglior modo possibile il carico sociale legato all’invecchiamento della popolazione.
A fronte del silenzio generale sul tema, SENA CIVITAS anche qui ha idee molto chiare!”.