SIENA. Proseguono gli incontri di confronto e collaborazione tra la Direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e il mondo del volontariato che opera nel trasporto sanitario. Un nuovo “summit” si è tenuto nella sede operativa della Misericordia di Siena in Strada del Mandorlo. Presenti il direttore generale dell’Aou Senese, Antonio Barretta; la direttrice sanitaria, Francesca De Marco; il direttore del Pronto Soccorso, Giovanni Bova; e la responsabile del Dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche, Maria Serena Beccaluva. Tanti i temi trattati, dai cambiamenti per il trasporto sanitario in relazione al Masterplan dell’Aou Senese fino al rinnovo della convezione per il Progetto Colibrì (un’ambulanza con equipaggio dedicata esclusivamente alle dimissioni ospedaliere dai reparti di Pronto Soccorso e Obi), con un coinvolgimento anche dell’Azienda USL Toscana sudest.
«L’ascolto reciproco, il dialogo e il confronto sono elementi di importanza imprescindibile per una sempre migliore presa in carico dei nostri pazienti – ha commentato Antonio Barretta, dg dell’Aou Senese -. I protocolli siglati con le associazioni di trasporto sanitario prevendono questo tipo di incontri pubblici oltre che l’istituzione di un tavolo istituzionale per risolvere criticità e condividere progettualità comuni, con incontri periodici. In tal senso, i suggerimenti, le necessità e le proposte che arrivano dal mondo del volontariato sono importantissimi per orientare la nostra attività intercettando anche le loro istanze in un’ottica di miglioramento continuo».
«Si è trattato del secondo momento di ascolto con la direzione aziendale dell’Aou Senese e le nostre Confraternite – ricorda l’avvocato Patrizia Palumbo, presidente di Siena Soccorso, associazione coordinatrice delle 43 Misericordie della Provincia di Siena –. Devo ringraziare il professor Barretta ed il suo staff della direzione per questa importante attenzione verso il volontariato che opera nel trasporto sanitario. Si è trattato, inoltre, di un ascolto che ha già portato alcuni risultati rilevanti: voglio ricordare la procedura per l’accesso dei nostri soccorritori al Pronto Soccorso, gli stalli per la sosta dei mezzi delle associazioni nel presidio ospedaliero oltre alla riapertura della Discharge room. Nelle scorse settimane, abbiamo avuto conferma che la nostra richiesta per uno spazio per la sanificazione delle autoambulanze nei pressi del pronto soccorso è stata accolta e stiamo collaborando attivamente per definirne l’allestimento. Voglio sottolineare, inoltre – ha concluso Patrizia Palumbo -, come sia migliorato il rapporto tra volontari ed operatori professionali ospedalieri ed in questo senso stiamo definendo la presenza del dottor Bova ed i suoi professionisti del pronto soccorso nei corsi di formazione dei nostri soccorritori volontari».