La lettera inviata a Lorenzo Rosso (FdI)
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SIENA. Pubblichiamo di seguito la lettera che Lorenzo Rosso dichiara di aver ricevuto da un autista del Train, dopo l’accoltellamento del collega a Santa Colomba, e che ci ha inoltrato con le seguenti parole: “Dopo il caso dell’accoltellamento di un autista delle linee pubbliche Tiemme di Siena, un autista della stessa azienda ha scritto una drammatica lettera al Coordinatore di Siena di Fratelli d’Italia, Lorenzo Rosso, che l’ha resa pubblica. Nella missiva si legge che l’autista, “da domani si armerà”. Ecco il testo completo”.
“Gentile Dottor Rosso, sono un autista della tiemme… ho saputo da poco ciò che è successo al mio collega e amico e non le nascondo la rabbia e lo sdegno. Dalle poche notizie arrivate in deposito, si apprende che il collega è sotto i ferri e ha perso molto sangue. Spero che tutto si concluda con il miglior finale possibile. Opero nella tratta Siena-Gaiole in Chianti, quotidianamente, trasportando ad ogni viaggio degli extracomunitari e profughi. Alcuni hanno modi gentili, altri sono decisamente irritanti. Si sentono padroni e autorizzati a fare tutto quello che vogliono, con pretese e arroganza. Dopo ciò che è accaduto al mio collega non le nascondo che abbia un certo timore nel dovermi confrontare con loro, da stasera e nei viaggi futuri. Per mia idea, preferisco un brutto processo che un bel funerale, quindi da oggi, cercherò di munirmi del necessario per salvaguardare la mia incolumità. Non sono razzista, o almeno, non mi sento ancora di definirmi in tal modo, ma guarderò con occhio diverso queste persone. Mi scusi per questo mio intervento, ma volevo esprimere la mia opinione. Grazie”.