Il diniego perché i quattro sono responsabili di reati fiscali
SIENA. Il giudice Malavasi ha respinto la richiesta di patteggiamento nel processo per il fallimento della Mens Sana basket Spa, avanzata dai legali di Minucci, Finetti, Lazzeroni e Menghetti, perché gli imputati hanno reati fiscali a loro carico. Sono stati invece accettate le richieste di Serpi ed Anselmi
A questo punto Ferdinando Minucci ha scelto il rito ordinario, con nuova udienza. Gli altri tre hanno chiesto il rito abbreviato. Il Gup Malavasi deve ancora decidere invece se valutare congrue le richieste di patteggiamento di Paola Serpi, ex vice presidente della Mens Sana (3 anni e 80mila euro) e Luca Anselmi, ex Ad della Mens Sana (2 anni e 50mila euro). L’udienza è stata rinviata al 25 gennaio. Stefano Sammarini e Nicola Lombardini, titolare e socio di Essedue Promotion, avevano scelto il rito abbreviato. Per loro il Pm Antonino Nastasi ha chiesto rispettivamente 4 anni e 6 mesi e 2 anni di pena.
Non hanno scelto riti alternativi Federica Minucci, figlia di Ferdinando Minucci e socia della Best Solution; Pierluigi Zagni, legale rappresentante della Best Solution; Rosanna Mereu, ex moglie di Minucci; Alessandro Terenzi, commercialista della Essedue Promotion e Stefano Bisi, vicedirettore de Il Corriere dell’Umbria al tempo dei fatti contestati.