Potere al Popolo interviene sull'offerta di fare test rapidi a persone asintomatiche
SIENA. Da Potere al Popolo Siena riceviamo e pubblichiamo.
“In tutta Italia spuntano negli ultimi giorni offerte di laboratori privati che offrono la possibilità di fare test rapidi a persone asintomatiche. Anche a Siena un centro diagnostico ha annunciato che sarà possibile a breve, effettuare un test rapido, a pagamento, per conoscere la positività al Coronavirus. Tutto ciò nonostante il Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute abbia affermato che i test rapidi non possono sostituire il test basato sul tampone rino-faringeo.
Riteniamo che proporre privatamente sistemi di diagnosi rapidi sia irresponsabile in un momento in cui la paura di infettare i propri cari è più che giustificata. Abbiamo infatti indagato presso i numeri di informazione dedicati alla COVID-19 (1500, 800-556060), che non sono stati in grado di fornirci alcuna indicazione ufficiale sull’opportunità di utilizzo di questi test rapidi, dimostrando come, in una situazione che richiede la massima coordinazione nella gestione dell’emergenza, i soggetti privati siano pericolosamente autonomi e fuori controllo.
Accade inoltre che alcuni laboratori privati offrano la possibilità di fare tamponi (ossia l’unico test diagnostico sicuramente valido) a pagamento, quando invece i laboratori degli ospedali pubblici hanno carenza dei reagenti necessari per fare i tamponi al personale sanitario! Tutto questo accade mentre persone a rischio, anche conviventi con malati di covid-19 ora ospedalizzati, ancora aspettano ancora di eseguire un tampone! Per noi questo ha un solo significato: speculare sull’emergenza!
Non è accettabile che laboratori privati abbiano accesso a risorse che sarebbero necessarie alla sanità pubblica. Il pubblico deve poter entrare in possesso e poter gestire razionalmente tutte le risorse necessarie ad affrontare il grave momento di emergenza per garantire la salute dei cittadini. Se necessario, deve poter requisire tali risorse per utilizzarle prioritariamente a tutela del personale sanitario e dei cittadini più fragili, non solo di quelli che possono permettersi di pagare i tamponi.
Qualsiasi iniziativa privata fuori dal controllo pubblico è in questo momento un potenziale danno per la salute di tutti.
I test devono essere fatti gratuitamente, prioritariamente a chi ne ha bisogno”.