Dopo aver perso il cellulare è tornata a riprenderlo ed è stata "beccata" dalla Polizia

SIENA. Domenica sera (9 agosto) la Polizia è intervenuta in un supermercato dell’immediata periferia della città, poiché poco prima una giovane si era data alla fuga dopo aver cercato di rubare della merce.
Non sapendo di essere stata notata dall’addetto alla sorveglianza antitaccheggio, la giovane ha infilato in borsa vari prodotti, per un valore di circa 50 euro, mentre nel carrello ne ha riposti solo alcuni. Il cassiere, allertato dalla sorveglianza, cerca di fermarla e la invita a mostrare il contenuto della borsa. La giovane cerca di giustificarsi ma, nel frattempo, in suo aiuto è arrivato un uomo che insulta il cassiere ed il vigilante e, assieme alla ragazza, subito dopo è scappato e si è allontanato a bordo di un Suv.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno sequestrato la borsa coi prodotti ed il cellulare della ragazza ed hanno avviato l’attività di individuazione della giovane.
Con stupore, però, dopo circa un’ora e mezza la giovane, un’albanese di 19 anni residente in provincia, si è presentata al supermercato – nel frattempo si era anche cambiata gli indumenti – chiedendo la restituzione della borsa e, soprattutto, del telefono cellulare. Ha trovato, invece, gli agenti che, accertata la sua responsabilità nel tentativo di furto della merce ed acquisita la denuncia del titolare dell’esercizio commerciale, l’hanno deferita alla Procura della Repubblica per tale reato, sequestrandole il cellulare.