L'aumento di capitale è legittimo
ROMA. Nulla osta al via libera della Consob per l’aumento di capitale di Monte dei Paschi: o ha deciso la seconda sezione del Tar del Lazio respingendo un ricorso proposto dal Codacons e finalizzato ad ottenere l’annullamento delle delibere di approvazione del prospetto di offerta e quotazione di nuove azioni di Mps per un massimo di 3 miliardi di euro, deliberato dall’assemblea straordinaria il 16 aprile scorso.
La questione sottoposta al Tar era se Consob avesse male esercitato i poteri conferitole, con specifico riferimento al mancato approfondimento delle circostanze relative alla cosiddetta ‘Operazione Alexandria’, in relazione alla quale la procura di Milano ha esercitato l’azione penale con richiesta di rinvio a giudizio per amministratori della banca, di altri soggetti collegati nonche’ della banca stessa, con udienza il prossimo 12 ottobre. Con l’azione intrapresa il Codacons intendeva impedire l’offerta, attraverso l’annullamento dell’approvazione Consob, ritenendola inficiata da gravi rischi per gli investitori. Per il Tar “l’esercizio della vigilanza di Consob su Mps si è pienamente conformato alle linee guida” previste, e “può concludersi che la stessa è stata penetrante, completa e coerente al quadro delle linee guida assunte l’8 marzo 2013”. La conclusione “conduce alla declaratoria di totale e manifesta infondatezza” delle richieste dell’associazione di consumatori, giacche’ compulsando documenti, allegati a bilanci e rendicontazioni “l’investitore e il risparmiatore sono in grado di percepire in modo agevole l’eventuale rilevanza dell’impatto economico dell’operazione Alexandria, considerata come derivato sintetico”.
Intanto è stata fissata il prossimo 30 luglio, davanti al Consiglio di Stato, la decisione finale sul ricorso del Codacons.