SIENA. “Non sono stati mesi facili per l’edilizia. Finalmente – spiega Andrea Tanzini, presidente dell’Ance Siena – è stata approvata in Senato la mini-manovra economica che prevede che il cambiamento delle destinazioni d’uso di un immobile è sempre ammesso purché sia compatibile con le funzioni previste dal Regolamento urbanistico. “
Questa supera l’Impasse provocata a Firenze, ma con evidenti effetti a pioggia su tutto il territorio nazionale, dalla sentenza della Cassazione ( sez. III penale del 14/02/2017 n.6873) che, pronunciandosi in merito alla trasformazione di Palazzo Tornabuoni in residenza di lusso, aveva di fatto vietato i cambi di destinazione d’uso fatti con la SCIA e provocato quindi caos nell’edilizia. In pratica la Suprema Corte nelle motivazioni rese note a febbraio aveva detto che “ gli interventi edilizi che comportano mutamento di destinazioni d’uso si configurano in ogni caso come ristrutturazione edilizia, anziché di restauro e risanamento conservativo, con la conseguenza di un blocco, e nella sola Firenze, di decine di cantieri.
“Il tempo che la norma “sblocca-edilizia” che modifica il Testo Unico sia pubblicata nella Gazzetta Ufficiale- aggiunge Tanzini- poi la questione sarà chiusa. Una situazione che aveva messo in gravi difficoltà molti tra imprenditori e proprietari di immobili sia pubblici che privati”.