Forza Italia, Fratelli d’italia, Cambiamo e Lega hanno presentato oggi il loro rappresentante alle elezioni d'ottobre
di Augusto Mattioli
SIENA. E’ un centrodestra unito quello che stamane (10 maggio) ha presentato il proprio candidato alle alle suppletive di autunno per la elezione di un deputato alla Camera dei deputati, dopo le dimissioni dalla Camera dei deputati (era il 4 novembre del 2020) dell’ex ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, eletto a Siena ed entrato nel cda di Unicredit.
Forza Italia, Fratelli d’italia, Cambiamo, Lega hanno scelto Tommaso Marrocchesi Marzi, 54 anni, un imprenditore nel settore del vino, proprietario della Tenuta di Bibbiano nel senese e con incarichi vari in enti che operano per la valorizzazione del Chianti Classico.
“La nostra è una candidatura unitaria di tutto il centro destra”, ha sottolineato Tiziana Nisini, sottosegretaria al Ministero del lavoro dell’attuale governo.
Marrocchesi non si è sottratto alle domande dei giornalisti sulla eventuale candidatura di Enrico Letta, segretario nazionale del Pd alle suppletive senesi. “La sinistra – ha premesso – oggi è molto più preoccupata delle dinamiche nazionali che di quelle senesi. Una buona riuscita a Milano o a Roma preoccupa di più rispetto alle dinamiche territoriali del nostro collegio elettorale. Riguardo alla loro scelta a Siena mi auguro che venga un nome importante. Per dirla con una battuta mi piacerebbe “un derby Siena Pisa”. Un nome importante – ha aggiunto – darebbe lustro alla dinamica politica del nostro territorio e finirebbe per creare attenzione a Siena. E questo ci farebbe bene”.
Marrocchesi, definitosi “civico”, ha parlato anche di Banca Mps, sottolineando che “deve restare a Siena per meccanismi direzionali ed essere ancora concentrato nel territorio”. Secondo il candidato se la banca non avesse più un ruolo nel territorio senese “sarebbe come se sparisse un presidio sociale come lo sono una caserma dei Carabinieri o una farmacia in un borgo”.