Ance Siena interviene: subito chiarimenti sul futuro della misura altrimenti si rischia il blocco di tutti i cantieri. Appello di imprese, rete delle professioni tecniche e amministratori di condominio
SIENA. Imprese, rete delle professioni tecniche, amministratori di condominio di Siena e provincia uniti nel chiedere rassicurazioni al Governo sulla proroga alla detrazione fiscale del 110% per gli interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza sismica degli edifici. Una proroga sulla quale peraltro si è già espresso in modo unanime il Parlamento impegnando il Governo a procedere speditamente con la proroga a tutto il 2023, sgomberando il campo dalle ipotesi circolate negli ultimi giorni di ridimensionamento della misura che non ha trovato posto nel Pnrr ma sulla quale il Ministro franco si è impegnato a trovare copertura nella Legge di bilancio.
“Dopo mesi di attesa e di rallentamenti legati alla lentezza delle procedure, gli interventi del Superbonus 110% stanno finalmente iniziando a partire – spiega Giannetto Marchettini presidente Ance Siena – per questo occorre dare certezza alla misura ed evitare brusche frenate che non fanno altro che generare confusione negli operatori e nei cittadini col rischio di bloccare le iniziative future e in corso di approvazione e generare, tra l’altro, migliaia di contenziosi”. All’appello, lanciato da Ance, hanno aderito tutti i presidente degli ordini professionali senesi con Nicola Valente per gli Architetti, Francesco Montagnani per gli Ingegneri, Massimiliano Pettorali per i Geometri, Moreno Giardini per i Periti Industriali e Paolo Fabbri per gli Amministratori di condominio.
La filiera dell’edilizia chiede dunque che la misura sia prorogata e semplificata al più presto per consentire lo svolgimento degli interventi più complessi, che riguardano in particolar modo i condomini, e che solo nelle ultime settimane stanno cominciando a partire. Chiedono, inoltre, al Mef di confermare la validità dello strumento snellendo le procedure e confermando le attuali disposizioni fino almeno a tutto il 2023. “Eventuali passi indietro sui bonus per l’edilizia e in particolare sul superbonus- spiegano imprese, professionisti e amministratori di condominio- danneggerebbero una indispensabile misura necessaria per centrare gli obiettivi di sostenibilità e di messa in sicurezza degli edifici in cui vivono e lavorano milioni di famiglie”.