SIENA. Dalla Direzione Sanitaria dell’Aou Senese riceviamo e pubblichiamo.
In riferimento al decesso di un paziente anziano per un possibile caso di infezione da batterio New Delhi (NDM), riportato da alcuni organi di stampa, la Direzione Sanitaria dell’Aou Senese precisa che è stato richiesto il riscontro diagnostico sul paziente per conoscere con certezza le cause del decesso. Il paziente, un uomo di oltre ottanta anni, è arrivato al policlinico Santa Maria alle Scotte nella giornata di venerdì 13 settembre, trasferito dall’ospedale di Campostaggia con una complessa situazione clinica e diverse problematiche di salute, ed è deceduto sabato 14 settembre.
«E’ importante non creare allarmismi – sottolinea la Direzione Aziendale – considerando che si tratta di eventi legati alla resistenza agli antibiotici, un fenomeno globale che gli ospedali affrontano seriamente e con la massima attenzione. I batteri multiresistenti e le infezioni ad essi correlate sono un problema di sanità pubblica che noi fronteggiamo quotidianamente con specifiche azioni per curare, contenere e prevenire. E’ infatti importante rallentare e rendere meno frequenti questi episodi grazie a tutta una serie di azioni che effettuiamo giorno dopo giorno. Il nostro ospedale è operativo 24 ore su 24 per qualsiasi attività di consulenza e assistenza in ambito infettivologico. Siamo costantemente in contatto con l’ARS, Agenzia Regionale di Sanità, applicando linee guida e tutte le procedure di prevenzione e controllo per la gestione e l’eventuale terapia dei casi NDM».