Si guarda già al futuro, con l’obiettivo di continuare a sviluppare il progetto
SIENA. Successo per la due giorni del Millennials Fest Siena Food Innovation 2017, la due giorni promossa dal Santa Chiara Lab dell’Università di Siena per scoprire l’innovazione e la ricerca nel mondo agrifood, dell’agricoltura, del benessere con tante proposte dei giovani millennials che già operano in questo settore. E in due giorni Siena ha ospitato i maggiori esperti del tema per parlare di fronte a tantissimi giovani, e non solo, che hanno partecipato al primo Hackathon del mondo della scuola dedicato al cibo (oltre 240, da tutta Italia), alla Future Zone, agli speech nel Cortile del Podestà, alla ricostruzione live delle botteghe del Buongoverno, agli eventi dedicati al cibo.
Successo anche social per Siena Food Innovation attraverso oltre venti dirette Fb in due giorni e centinaia di post e tweet della redazione social con gli studenti dell’Università di Siena. #SienaFood2017 è stato trend topic il 5 ottobre, arrivando a posizionarsi al 16esimo posto tra le tendenze di questo giorno. Per quanto riguarda la pagina Facebook, dal 29 settembre la copertura è stata di 63.985 persone con 7037 interazioni, 375 like. I video hanno avuto 6220 visualizzazioni totali.
Ora si guarda già al futuro, con l’obiettivo di continuare a sviluppare il progetto e di fare di Siena la capitale dei temi agrifood.
“Siena Food Innovation, che ha visto davvero tanti giovani partecipare ai nostri appuntamenti, ha voluto dimostrare che l’innovazione può fornire un contributo importante alla sostenibilità dei sistemi alimentari e al benessere delle nostre comunità. L’Italia può svolgere un ruolo centrale nella promozione di soluzioni sostenibili ai temi dell’alimentazione. E Siena Food Innovation va in questa direzione – ricorda Angelo Riccaboni, coordinatore del Comitato organizzatore del Festival, Chair, Fundación PRIMA – Un obiettivo coerente con due iniziative nelle quali il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena svolge un ruolo centrale, in stretta collaborazione con il MIUR: con un SDSN, Sustainable Development Solutions Network, e PRIMA, Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area, programma europeo incentrato sullo sviluppo sostenibile di soluzioni tecnologiche e organizzative in materia di risorse idriche, sistemi alimentari e catene agroalimentari”.
“Grazie al Santa Chiara Labe a tutti coloro che hanno lavorato a questi progetti, Siena è stata al centro del mondo agri food – dice Fiorino Iantorno, direttore Santa Chiara Lab – Abbiamo avuto a Siena il meglio di coloro che lavorano nel settore del cibo e dell’agrifood con un programma pop che ha parlato dei problemi del cibo, ma anche delle grandi storie di ragazzi di tutto il mondo che ritornano alla terra, coniugando tradizione e innovazione. Abbiamo mostrato a tutti che c’e un modo originale di parlare di Ambrogio Lorenzetti attraverso la nuova categoria dell’ “archeocibo” che ha messo insieme archeologi e chef stellati. Lavoreremo per crescere e per fare di questo programma un appuntamento fisso a Siena”.
Tutta composta da studenti dell’Università di Siena la redazione social che ha lavorato in questi due giorni, redazione che nasce dal seminario “Food&Youth. Workshop in comunicazione per l’alimentazione sostenibile” arrivato alla sua terza edizione e curato da Maria Cristina Addis e Massimiliano Coviello. Gli studenti: Robert Andrei, Lucia Rosa Chincoli, Marzia de Giorgis, Valentina Di Gennaro, Federico Dondi, Marco Marasà, Lia Mazzei, Alessandra Modrone, Arianna Paneni, Davide Ricci, Teresa Santonicco, Patrick Soh William, hanno scritto e condiviso post di Facebook, Twitter e Instagram con i risultati detti sopra.
Millennials Fest 2017 Siena Food Innovation è promosso dal Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, sotto gli auspici della Presidenza Italiana del G7, con il patrocinio del Miur, della Regione Toscana, del Comune di Siena, della Camera di Commercio di Siena, Fondazione PRIMA. Prestigiose le partnership: Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Il network dell’Onu “Sustainable Development Solutions Network”, Barilla Center for Food & Nutrition, Future Food Institute, ASVIS Agenzia Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, SEEDS AND CHIPS, Accademia dei Fisiocritici, Accademia dei Gergofili. E’ stato media partner Gambero Rosso e sponsor tecnico Inox Metal.
Millennials Fest e ricerca I temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale sono linee strategiche di sviluppo dell’Università di Siena. Da anni l’Ateneo si dedica a queste tematiche, attraverso progetti di didattica, di ricerca e progetti di networking istituzionali a livello internazionale, tra cui il ruolo di coordinamento per il Mediterraneo di un SDSN, Sustainable Development Solutions Network, e il ruolo centrale nel programma PRIMA, Partnership for Research and Innovation in the Mediterranea Area, incentrato sullo sviluppo sostenibile di soluzioni tecnologiche e organizzative in materia di risorse idriche, sistemi alimentari e catene agroalimentari a cui aderiscono 19 paesi europei e della sponda nord del Mediterraneo, con un significativo cofinanziamento da parte dell’Unione Europea. Angelo Riccaboni, che ha portato avanti negli ultimi anni per conto del MIUR i lavori di costruzione della partnership e del progetto, è attualmente presidente della fondazione di attuazione di PRIMA. In questo ambito, l’Ateneo senese è al centro di un grande lavoro sui temi della ricerca e dell’innovazione nell’ambito dei sistemi alimentari e idrici