Uno sguardo dalle origini al futuro delle strade ferrate. Eventi dal 7 al 9 novembre a Siena
SIENA. Dal 7 al 9 novembre l’Università di Siena e l’International Railway History Association (IRHA) organizzano a Siena una serie di iniziative sulla storia delle ferrovie.
La prima giornata, dal titolo “Un treno per Siena. Passato e presente delle ferrovie nella provincia di Siena”, è dedicata alle ferrovie senesi. I lavori si apriranno il 7 novembre ore 16,30 nell’Aula Magna Storica del palazzo del Rettorato (Banchi di Sotto 55). Parteciperanno, fra gli altri, la Pro-Rettrice Donata Medaglini; Carlo Rossi, Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena; Enrico Tucci, Assessore alla mobilità e trasporti del Comune di Siena e Stefano Maggi, docente dell’Ateneo, delegato del Rettore per i trasporti e la mobilità sostenibile.
Il convegno scientifico è realizzato grazie al contributo di Fondazione Monte dei Paschi di Siena ed ha il patrocinio della Fondazione FS Italiane con sede a Roma e della Biblioteca dei Trasporti e della Mutualità Cesare Pozzo di Milano.
Le strade ferrate della provincia senese sono caso emblematico a livello internazionale per vari aspetti: si tratta di un bacino ancora completamente a trazione diesel e riguarda collegamenti da migliorare, sia nelle infrastrutture sia nel servizio, con velocizzazione e nuovi itinerari; riguarda il grande tema dell’accessibilità alle città medio-piccole, soggette a fenomeni di spopolamento in tutto il mondo; infine, le nostre ferrovie sono oggetto di studi di vario tipo, non soltanto tecnici, ma anche sociali, da quelli storici a quelli antropologici.
I lavori proseguiranno l’8 e il 9 novembre alla sede universitaria Mattioli (via P. A. Mattioli, 10), presso il Dipartimento di Scienze politiche e internazionali, con l’evento “Railways and Environmental Sustainability. A long-term view on a global scale from the origins to the present”, che rappresenta la IX conferenza dell’associazione internazionale IRHA e si tiene per la prima volta in Italia. La sede di Siena è stata scelta per il prestigio scientifico degli studi dell’Ateneo senese e per la presenza della principale esperienza italiana di treni a vapore, con i servizi del Treno Natura in Val d’Orcia, progetto “Binari senza tempo” di Fondazione FS Italiane.
I lavori del convegno sono aperti a tutti gli interessati, nell’ottica di favorire scambi e collaborazioni con studiosi di ogni disciplina.