Accolto dal Dsu l'appello dell'Università di Siena
SIENA. L’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana ha tempestivamente raccolto l’invito dell’Università degli Studi, attivandosi per offrire gratuitamente i servizi di supporto ai primi tre studenti afghani titolari di borse di studio per il sostegno a soggetti sotto protezione internazionale giunti a Siena attraverso corridoi umanitari.
Il presidente DSU Toscana Marco del Medico ed il dirigente dell’Area Ristorazione e Residenze Enrico Carpitelli hanno immediatamente preso i contatti con l’Ateneo ed attivato le procedure con gli uffici preposti dell’Azienda, che consentiranno ai tre universitari di alloggiare per l’intero anno accademico presso la Residenza Universitaria di via XXIV Maggio, dove i giovani si sono già insediati, e fruire dei pasti quotidiani nelle mense universitarie a gestione diretta e indiretta e punti ristoro convenzionati.
Gli studenti afghani avranno a disposizione gli altri servizi correlati come la lavanderia e la connessione internet nelle strutture che li accolgono.
“Quello di dare ospitalità a studenti in difficoltà provenienti da paesi dove sono in corso conflitti ed emergenze umanitarie è una finalità prioritaria dell’Azienda DSU – ha affermato il presidente dell’ente Marco del Medico – promuovendo iniziative che possano aiutare soggetti fragili in fuga da realtà difficili che vedono una violazione dei diritti umani. L’impegno a sostenere il diritto allo studio è un intento costante del DSU che è sempre disponibile ad attivare accordi con altre istituzioni che come l’Ateneo fanno dell’accoglienza e dell’inclusione una missione prioritaria“.