Chieste misure idonee ed efficaci alla soluzione di questo annoso problema

SIENA. Dal Circolo Peppino Mereu riceviamo e pubblichiamo
“Relegato ad un puro fatto di cronaca della Regione Toscana, ma tristemente conosciuto dai pastori sardi e non sardi, l’assalto ai greggi è divenuto un evento che si ripete frequentemente.
Nonostante le varie e costose precauzioni di cui si vedono costretti a munirsi i nostri imprenditori dell’agro pastorale, questi assalti sono aumentati di numero ed in ferocia.
Ne sa qualcosa la famiglia Sanna, imprenditori di Radi, in provincia di Siena, vicina al Circolo Peppino Mereu, che si è vista uccidere e sgozzare oltre 60 pecore.
Le norme e le leggi, statali e europee, risultano inadeguate e/o insufficienti, al fine della tutela della integrità del bestiame e delle attività imprenditoriali.
Il coordinamento della Circoscrizione Centro Sud della F.A.S.I. che raccoglie i Circoli della Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo Molise e Liguria, riuniti a Firenze, il 22 settembre scorso, manifesta piena solidarietà alla Famiglia Sanna, e chiede alla politica e alle istituzioni, in primis alla regione Toscana, di farsi portavoce di queste istanze presso il Governo, aprendo un tavolo, con gli imprenditori e dando seguito a misure idonee ed efficaci alla soluzione di questo annoso problema”.