Massimiliano Bruttini ha chiesto informazioni sul ripristino della viabilità ordinaria a seguito del movimento franoso
SIENA. Il movimento franoso che ha interessato la carreggiata di strada di Scacciapensieri, nel tratto fra il civico 7 e l’incrocio con via di Colledoro, comprendendo anche l’ingresso dell’istituto scolastico “Bettino Ricasoli”, è stato oggetto di dibattito consiliare con l’interrogazione presentata da Massimiliano Bruttini e Carolina Persi (PD).
Segnalando come, a oggi, “l’intervento pubblico si sia limitato all’attivazione di un impianto semaforico, per regimare il traffico in corsia unica alternata, che crea frequenti incolonnamenti”, Bruttini ha chiesto “di conoscere lo stato del progetto di ripristino della viabilità ordinaria e la relativa tempistica di intervento”.
L’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Mazzini, ha specificato che “non si è trattato di un movimento franoso: piuttosto, il taglio cospicuo della vegetazione ha rivelato una situazione strutturale critica. Il bordo strada non è stato realizzato a regola d’arte e svela un palese dislivello”.
Mazzini ha informato che “sono state fatte delle valutazioni tecniche e una previsione dei lavori per il ripristino di tale tratto stradale, anche ai fini di una maggiore sicurezza pedonale e veicolare, a partire dal secondo stralcio dell’intervento elaborato, nel 2001, da uno studio tecnico. Un documento utile che costituisce la base per ogni ipotesi progettuale e dal quale si può estrapolare tutta la documentazione geologica e geotecnica”.
Per quanto ha affermato l’assessore, sono tre i profili operativi da contemplare: “L’ampliamento della carreggiata e la realizzazione di un marciapiede e di un attraversamento pedonale assistito, con razionalizzazione dell’area di ingresso dell’istituto scolastico per la sosta dei bus; l’apposizione di muri strutturali di sostegno e di contenimento della scarpata stradale; il ripristino della pavimentazione, del sistema di regimazione delle acque, dell’impianto di illuminazione pubblica e della fognatura”.
L’assessore ha concluso sostenendo che “il costo di suddetti lavori è stimato in circa 406mila euro e il conseguente quadro economico, che include anche l’affidamento della progettazione e della direzione dei lavori, in mezzo milione di euro. L’obiettivo è reperire le risorse per poter inserire l’intervento nel prossimo Piano triennale delle opere pubbliche per l’annualità 2018”.
Bruttini ha auspicato che i lavori possano essere realizzati nel corso del 2018, affermando che “allo stato attuale rimangono, comunque, le forti criticità per la zona perché i flussi del traffico sono pericolosi anche a causa del semaforo che, spesso, non funziona, così come non ci sono altre forme di regolamentazione del traffico”.
Il consigliere ha concluso “invitando l’Amministrazione a non sottovalutare questa situazione contingente che non è affatto secondaria rispetto alla necessità del ripristino strutturale”.