SIENA. Un quarto delle risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana per il sostegno dell’imprenditoria giovanile, attraverso il bando che promuove la nascita di start up, arriva nel senese. Tra le 17 domande ammesse a finanziamento nell’ambito del bando per la concessione di contributi per lavori di adeguamento di spazi e immobili destinati all’esercizio di nuove attività imprenditoriali, 4 sono nel nostro territorio, nei Comune di Chiusi, Colle Val d’Elsa, Poggibonsi e Siena.
“Le agevolazioni regionali a sostegno di giovani che vogliono fare impresa sono – commenta Stefano Scaramelli, consigliere Regione Toscana – uno strumento importante per lo sviluppo del territorio. L’ottimo risultato dei progetti che arrivano dal senese, ammessi a beneficiare del cofinanziamento di interventi di adeguamento per spazi ed immobili da destinare ad attività imprenditoriali, dimostra l’attenzione di Regione Toscana verso i nuovi imprenditori. Giovani e donne che possono essere, insieme agli altri attori del territorio, il vero motore della ripresa economica. Questo bando, che rientra all’interno del progetto Start Up House, è lo strumento della Regione Toscana per mettersi al fianco di quei giovani creativi e intraprendenti che vogliono fare impresa, portando nuove idee e innovazione, cercando con forza il cambiamento. Sono orgoglioso di questo piccolo riconoscimento per le terre di Siena perché rende tangibile l’attenzione che in Regione Toscana vogliamo dare ai giovani. L’obiettivo è aiutare i ragazzi e le ragazze che si affacciano al mondo del lavoro, con coraggio e creatività, a costruire un solido futuro imprenditoriale”.
Start Up House prevedeva una dotazione finanziaria complessiva di 2 milioni di euro, per il cofinanziamento di piccoli interventi di adeguamento per spazi ed immobili da destinare ad attività imprenditoriali, da un minimo di 10 mila fino ad un massimo di 50 mila euro. Dopo la fase di istruttoria, condotta da Sviluppo Toscana Spa, delle 22 domande pervenute 17 sono state ammesse a finanziamento, per un importo complessivo di 544 mila euro.
Nello specifico, per il Comune di Chiusi, arriveranno contributi per la Ex casa del leggere e dello scrivere, per lavori di restauro e risanamento conservativo dei locali. A Colle di Val d’Elsa arriveranno contributi per l’adeguamento di spazi per accogliere Start Up, Collelab lotto 1; a Siena per la realizzazione del progetto start up house all’ex mercato di Camollia e a Poggibonsi per la manutenzione straordinaria dell’edificio “Casa di Chiesino” da destinare all’esercizio di attività imprenditoriale Start up house.
Start Up House prevedeva una dotazione finanziaria complessiva di 2 milioni di euro, per il cofinanziamento di piccoli interventi di adeguamento per spazi ed immobili da destinare ad attività imprenditoriali, da un minimo di 10 mila fino ad un massimo di 50 mila euro. Dopo la fase di istruttoria, condotta da Sviluppo Toscana Spa, delle 22 domande pervenute 17 sono state ammesse a finanziamento, per un importo complessivo di 544 mila euro.
Nello specifico, per il Comune di Chiusi, arriveranno contributi per la Ex casa del leggere e dello scrivere, per lavori di restauro e risanamento conservativo dei locali. A Colle di Val d’Elsa arriveranno contributi per l’adeguamento di spazi per accogliere Start Up, Collelab lotto 1; a Siena per la realizzazione del progetto start up house all’ex mercato di Camollia e a Poggibonsi per la manutenzione straordinaria dell’edificio “Casa di Chiesino” da destinare all’esercizio di attività imprenditoriale Start up house.