L'aggressione fisica all'uomo il 15 agosto scorso gli aveva procurato lesioni guaribili in 30 giorni
SIENA. Sono stati denunciati dalla Polizia, a conclusione delle indagini, i sette minorenni che a Ferragosto 2020 avevano aggredito un noto ristoratore del centro cittadino, procurandogli lesioni guaribili in trenta giorni.
I ragazzi, di età allora compresa fra i 14 ed i 17 anni, avevano deciso di molestare il 65enne, reo, secondo loro, di averli rimproverati nei giorni precedenti per aver disturbato nei pressi del muretto di casa sua.
Dagli accertamenti svolti dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Siena, attraverso l’incrocio di varie testimonianze, è emerso che quella dei giovani fu una vera e propria spedizione punitiva, iniziata con una serie di provocazioni e lanci di bottiglie, che costrinsero l’uomo ad uscire dalla propria abitazione per riprenderli, come volevano accadesse.
Una volta in strada, infatti, lo circondarono e si scagliarono contro di lui prendendolo a spinte, pugni e calci. Inutile anche l’intervento del figlio, che rimase impotente di fronte a tanta cattiveria.
Fortunatamente, qualcuno fra i più ragionevoli del gruppo, vedendo l’uomo dolorante, invitò il resto della banda a dileguarsi, consapevole che l’azione era stata portata all’estremo.
Alcuni giorni dopo l’uomo si era presentato in Questura denunciando l’accadut.
Gli investigatori hanno quindi notificato ai sette indagati – alcuni dei quali già noti dalla Polizia per aver fatto parte della nota “baby gang” – gli avvisi di conclusione delle indagini emessi dalla Procura per i Minorenni presso il Tribunale di Firenze.