SIENA. Ennesima bravata di una coppia di ragazzi senesi ben conosciuti dai Carabinieri per precedenti imprese, nelle quali non hanno brillato per particolare astuzia. Lui ha 21 anni e lei è ancora minorenne.
Uno studente senese quindicenne, accompagnato dai genitori, si è recato dai Carabinieri di Viale Bracci per fare una strana denuncia. Tre giorni prima in Piazza del Sale, alla fermata dell’autobus, il giovane avrebbe prestato il cellulare alla ragazza che glielo avrebbe chiesto in prestito per effettuare una telefonata urgente. La ragazza e il suo fidanzato sarebbero presto scomparsi nella mischia delle persone che prendevano l’autobus, così che il 15enne sarebbe rimasto con un palmo di naso ad attenderne la restituzione. Sarebbe poi tornato a Piazza del Sale per provare a rintracciare ragazza e telefonino ma senza risultati.
Già dalla descrizione dei due giovani i Carabinieri si erano fatti un’idea, considerando che per fortuna non sono troppi a Siena quelli che possano compiere un’azione del genere. Partendo dal telefonino, mediante accertamenti presso le compagnie telefoniche, i militari dell’Arma hanno subito rintracciato chi lo aveva in uso, una ragazza sudamericana residente a Siena, che è stata subito rintracciata. Esibendo una ricevuta d’acquisto, questa riferiva di aver comprato il telefonino di seconda mano presso un laboratorio che ripara e vende telefonini in città. A questo punto i militari si sono recati nel negozio e il commerciante a sua volta ha esibito tanto di ricevuta, in virtù della quale si dimostra che il telefonino gli era stato venduto dai “fidanzatini vivaci”. Tutto regolare dunque, almeno per lui. Non altrettanto per la coppia, entrambi sono stati denunciati per furto aggravato dall’uso del mezzo fraudolento, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.
Nel frattempo il telefonino è tornato al legittimo proprietario e i due fidanzatini hanno arricchito il loro già consistente palmares di denunce a carico.