Il presidente di Coripanf Massimiliano Arnecchi risponde all’appello

SIENA.“Impegniamoci tutti per sostenere la candidatura della cucina italiana a Patrimonio Immateriale Unesco, Coripanf si allinea all’appello di Qualivita”. È il messaggio che lancia il presidente di Coripanf Massimiliano Arnecchi, dopo il talk per il 25° anniversario della Fondazione Qualivita al Teatro dei Rozzi di Siena, dedicato proprio alla candidatura della cucina italiana con lo chef Massimo Bottura e il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Qualivita nasce a Siena nel 2000 con l’obiettivo di valorizzare e tutelare le produzioni agroalimentari e vitivinicole di qualità europee con denominazione di origine (Dop) e indicazione geografica (Igp). In 25 anni si è ritagliata un ruolo importante a livello internazionale.
“Un percorso fatto di successi e pubbliche relazioni ad altissimo livello che ha dato una visibilità notevole alle eccellenze italiane – dice Massimiliano Arnecchi – Gli eventi realizzati dalla fondazione per questa celebrazione sono stati davvero di grande livello e va dato merito al presidente Cesare Mazzetti e al direttore generale Mauro Rosati di aver portato a Siena personalità e argomenti di respiro nazionale, riportandoci al centro di una tradizione che ci vede protagonisti”.
“Come è stato ricordato – continua Arnecchi – qui è nata la prima Mostra Mercato dei vini tipici e di pregio, il primo ente nazionale di promozione, l’Enoteca Italiana, la stessa Qualivita, qui hanno sede le associazioni nazionali Città del Vino e Città dell’Olio. Nella nostra provincia sono nate le prime denominazioni del vino italiano, Vernaccia e Chianti. E sempre qui sono nate le prime Indicazioni Geografiche Protette per prodotti dolciari della gastronomia italiana, i nostri Ricciarelli di Siena Igp e poi il Panforte di Siena Igp che sono stati apprezzati anche dal ministro Lollobrigida. Quindi, da Siena e da Coripanf non può che partire un messaggio forte per sostenere la candidatura della cucina italiana a Patrimonio Immateriale Unesco. Mi auguro che tutti i nostri consorzi del vino e dell’agroalimentare facciano altrettanto”.
La serata si è conclusa con una degustazione libera di una selezione di prodotti Dop e Igp nella Loggia dei Nove in Palazzo Pubblico con le istituzioni locali e l’amministrazione comunale di Siena. Fra i prodotti erano presenti anche i Ricciarelli di Siena Igp e il Panforte di Siena Igp.
I Ricciarelli di Siena sono un prodotto ad indicazione geografica protetta dal 2010 e sono il primo prodotto dolciario tradizionale italiano a chiedere ed ottenere la certificazione europea.
Il Panforte di Siena è un prodotto ad indicazione geografica protetta dal 2013 ed è stato il secondo prodotto dolciario tradizionale italiano a chiedere ed ottenere la certificazione europea.
Coripanf è la sigla che rappresenta i “Comitati Promotori dei Ricciarelli e del Panforte di Siena Igp”, sono le associazioni delle imprese della provincia di Siena che si sono adoperate per far riconoscere il valore dei due dolci della tradizione senese, come prodotti da tutelare e promuovere sotto il marchio dell’Indicazione Geografica Protetta.
Tutte le informazioni sulle aziende associate e sui comitati si possono trovare nel sito www.coripanf.org.