Un momento di incontro e riflessione con gli auguri di Natale: un’occasione per raccogliere fondi per i progetti umanitari per donne e bambini in situazioni disagiate
di Letizia Pini
SIENA. Lo scorso venerdì (10 dicembre) si è celebrato l’evento annuale del Soroptimist Day. L’incontro ha coinciso anche con la Cena degli Auguri di Natale del Club, alla quale erano presenti alcune autorità civili e militari, oltre agli altri Club Service della città.
In questa giornata si concludono inoltre le iniziative per “Orange The World”, un periodo di 16 giorni di attivismo, in cui l’arancione è stato scelto come colore simbolo di un futuro senza violenza di genere, che inizia il 25 Novembre “Giornata internazionale della violenza contro le donne”, istituita dalle Nazioni Unite partendo proprio dalla considerazione che la violenza contro le donne costituisce una violazione dei diritti umani.
Due date dunque particolarmente importanti per il Soroptimist, impegnato a diffondere la promozione dei diritti umani e a contrastare ogni forma di violenza sulle donne, da quella più conclamata, che ogni giorno ci viene ricordata da notizie terribili sulle prime pagine dei giornali, a quella più subdola e nascosta e peraltro molto diffusa, che colpisce tante donne tra le mura domestiche.
Dagli anni ’50 il Soroptimist International ha adottato come principio ispiratore la “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo” e da allora il 10 dicembre è un momento di incontro e riflessione celebrato in tutto il mondo e un’occasione per raccogliere fondi finalizzati alla realizzazione dei progetti umanitari che riguardano donne e bambini in situazioni disagiate nel mondo.
Il Soroptimist Club di Siena è stato impegnato in numerose attività di sensibilizzazione sul tema: l’illuminazione di arancione del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, perché qui ha sede la Stanza tutta per sé, una stanza situata in caserma, arredata ed organizzata in modo tale da poter accogliere le donne, con personale formato allo scopo, nel delicato e doloroso momento di denunciare le violenze subite. La stanza è stata realizzata dal SI in collaborazione con l’Arma in virtù di un protocollo d’intesa sottoscritto nel 2015 e rinnovato nel 2020 grazie al quale, ad oggi, sono 193 in tutta Italia le stanze.
Moltissime anche le Amministrazioni Comunali della provincia di Siena che anche quest’anno per Orange The World 2021 hanno illuminato di arancione i Palazzi Pubblici ed i monumenti più significativi del nostro territorio, dal Comando di P.M. di Siena all’Abbazia di San Galgano nel Comune di Chiusdino, la Pieve di Ponte allo Spino nel Comune di Sovicille, il Teatro del Comune di Castelnuovo Berardenga, i Palazzi Comunali di Siena, Poggibonsi, Monticiano, San Gimignano, Montalcino, Radicondoli ed altri luoghi simbolo nei Comuni di Rapolano Terme, Murlo e Castellina in Chianti.
Sempre in questo periodo il Club ha collaborato con l’amministrazione locale per l’organizzazione della mostra prevista tra le iniziative per il 25 novembre; l’esposizione è stata allestita nel Cortile del Podestà all’interno del Palazzo Pubblico e le opere delle artiste Sofia Bazzotti e Ilaria Di Meo sono rimaste esposte proprio fino al 10 dicembre, per sottolineare il forte impegno nella sensibilizzazione sulla violenza di genere.
Il Club fino al 10 dicembre ha inoltre organizzato dei momenti per coinvolgere gli esercizi commerciali della città (librerie, farmacie, panifici …) consegnando loro delle buste da utilizzare nei 16 giorni di attivismo con lo slogan per la campagna Orange The World 2021 “Non accettare alcuna forma di violenza. Chiama il 1522”; slogan presente anche sui braccialetti arancioni realizzati e consegnati a tutti coloro che hanno partecipato alle varie iniziative, ai giovani ragazze e ragazzi, sperando di richiamare la loro attenzione su questo tema.
Nel corso della Conviviale è stata organizzata una ricca lotteria il cui ricavato sarà destinato a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro e nella società di una donna afghana, una giovane professoressa di lingue che è da poco arrivata nella nostra città.
Infine, il tradizionale omaggio da lasciare agli Ospiti in ricordo della conviviale. Quest’anno per completare l’impegno per l’Orange The World 2021, il Club ha deciso di aderire al programma della Fondazione Pangea Onlus, associazione impegnata a Kabul dal 2003, acquistando un dono, dal forte significato simbolico, il cui ricavato sarà completamente destinato a al Progetto “Emergenza Afghanistan”: si tratta di bottigliette di smalto per unghie, personalizzate, emblema del diritto alla bellezza, da sempre negato alle donne afghane. A Kabul, grazie anche all’accesso al microcredito, molte donne hanno aperto il loro salone di bellezza e uno smalto è diventato lo strumento per diventare donne indipendenti, consapevoli dei propri diritti e per sognare un futuro diverso per se stesse e per i propri bambini.
La serata è stata allietata da una esibizione di tango argentino, tenuta dai Maestri Giulia Del Porro e Riccardo Pagni, della Scuola Che Tango Siena, Campioni Italiani 2018 di Tango de Pista e Plurisemifinalisti al Mundial de Tango di Buoneos Aires.