"Quando un’emittente rinuncia all’informazione giornalistica ci rende tutti più poveri"
SIENA. Come Gruppo Stampa Autonomo di Siena esprimiamo la nostra piena solidarietà ai quattro colleghi di Antenna Radio Esse licenziati dalla proprietà della storica emittente senese. Cristiana Mastacchi, Alessandro Pagliai, Silvia Sclavi e Gennaro Groppa contribuivano quotidianamente ad informare tutti noi con trasmissioni fatte sempre con puntualità e adoperando al meglio i criteri deontologici della professione giornalistica. La scelta di rinunciare all’informazione da parte della proprietà priva tutti noi di un mezzo di comunicazione che da anni è stato un punto di riferimento e voce dell’etere senese.
Registriamo le prese di posizione e gli interventi concreti della Federazione Nazionale della Stampa, dell’Associazione della Stampa Toscana, dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana. Si sono mossi anche la Regione Toscana e il Comune di Monteriggioni dove ha la sede operativa la radio. Quando un’emittente rinuncia all’informazione giornalistica ci rende tutti più poveri. L’augurio è che possa esserci un ripensamento, ma la proprietà ha già inviato le lettere di licenziamento ai colleghi prima del tavolo di confronto in Regione con Assostampa Toscana e il consigliere regionale per le crisi di impresa Gianfranco Simoncini previsto per il prossimo 20 settembre.