Il vicesindaco Mancuso spiega come le risorse usate finora siano tutte esterne
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2016/03/siena17-1.jpg)
10 maggio 2016
RICHIESTE INFORMAZIONI SUI PROGETTI DI SMART CITY
SIENA. Una richiesta di informazioni, tramite interrogazione, sulla partecipazione ai bandi europei per i progetti di smart city è stata presentata, nella seduta odierna di Consiglio, da Andrea Corsi e sottoscritta da Massimo Bianchini e Marco Falorni.
Il consigliere ha informato che la città di Firenze ha recentemente vinto un bando europeo denominato “Replicate” dal valore di circa 10 milioni di euro e, richiamando l’impegno dall’Amministrazione comunale di rendere Siena sempre più smart, ha chiesto notizie sulla partecipazione a bandi europei e sui relativi esiti.
Il vicesindaco con delega alla Smart city ha risposto come la realizzazione di quasi tutti i progetti di smart city, esclusa la piattaforma “Open Data”, sia frutto dell’intercettazione di risorse esterne. A tale scopo, l’Amministrazione ha creato un’unità operativa dedicata specificamente alla ricerca di finanziamenti regionali, nazionali ed europei. Il vicesindaco, inoltre, ha sottolineato l’importanza della collaborazione dell’Agenzia Provinciale per l’Energia e l’Ambiente (APEA), e ha informato sulla costruzione di un network unico di territorio dedicato a progetti e bandi europei. Allo scopo di aumentare la competitività e l’efficacia delle proposte progettuali di tutto il territorio senese è infatti in corso di predisposizione uno schema di protocollo di intesa tra il Comune, la Provincia, l’Università degli Studi, la Camera di Commercio e Fondazione MPS con l’obiettivo di procedere all’ottimizzazione e alla messa a sistema delle risorse che operano nel settore dell’europrogettazione.
Il vicesindaco ha quindi passato in rassegna i principali progetti smart city realizzati o in corso di realizzazione e i relativi canali di finanziamento: le azioni sulla mobilità elettrica e sul bike sharing (852mila euro, dei quali 776mila da fondi comunitari e regionali); il bando “Start up house” che ha portato al progetto di riqualificazione dell’ex mercatino di Camollia (50mila euro, dei quali 40mila da fondi regionali) e che consentirà, tramite Apea, di fornire servizi di supporto alle start up che si insedieranno nei locali di proprietà comunale; le iniziative in campo medico-sanitario “Sidecar – Siena città cardio protetta” (con donazioni e sponsor privati) e di telemedicina con l’azione, nel campo della teledermatologia, congiunta con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese (AOUS) e l’ASP “Città di Siena” (grazie a risorse regionali a favore dell’AOUS); la valorizzazione dei beni comuni grazie a un’apposita intesa con Fondazione MPS; l’intervento per la mobilità delle merci nel centro storico (ultimo bando Fondazione MPS, in attesa di esito); il progetto “Francigena wifi” per l’infrastrutturazione dei territori regionali toccati dalla Francigena con strumenti destinati a migliorare la diffusione delle informazioni turistiche (risorse regionali); l’iniziativa sugli orti urbani, nell’ambito dei progetti regionali “Centomila orti in Toscana” e “Giovanisì”, per la quale sono stati stanziati 3 milioni di euro; l’implementazione della tecnologia “Voice over IP” (VOIP) per il risparmio delle spese telefoniche degli uffici comunali (150mila euro di investimento, dei quali il 50% da fondi comunitari).
Oltre a questi, il vicesindaco ha citato ulteriori azioni in collaborazione con altri enti e istituzioni del territorio: quella in collaborazione con l’Università degli Studi e Terre di Siena Lab per la futura partecipazione ai bandi dell’Urban Innovative Action, una delle più importanti linee del programma europeo di finanziamenti 2014/2020 dedicato alla sostenibilità urbana, per un valore complessivo di 372 milioni di euro; il progetto “Fargo” finalizzato allo sviluppo e alla sperimentazione di un veicolo elettrico robotico ed ecologico per la distribuzione delle merci nei centri urbani, nell’ambito del programma comunitario Horizon 2020; l’intervento “Mobisi” presentato per il bando di Fondazione MPS “Siena 2016. Economia, la crescita e lo sviluppo del territorio” e finalizzato a promuovere forme di
sviluppo sostenibili e la tutela e la valorizzazione dell’ambiente all’interno di una strategia multisettoriale e integrata; infine, il progetto “Suma” con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente il sistema locale della mobilità elettrica nella logica di rafforzare l’infrastruttura di supporto e i sistemi informativi per gli utenti.
Corsi, nell’evidenziare come l’intervento del vicesindaco non abbia risposto alla domanda formulata per conoscere quanti erano i bandi europei che il Comune era riuscito ad intercettare, e facendo presente che i progetti attivati con finanziamenti della Comunità sono stati solo quello relativo al bike sharing e al VOIP, ha ribadito la necessità di prestare maggiore cura al monitoraggio così da poter cogliere più opportunità possibili.