Ernesto Campanini interviene sull'inchiesta rifiuti e aggiunge: "Il Comune si costituisca parte civile"
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SIENA. “Dalle notizie di cronaca delle ultime ore si stanno profilando accuse sempre più pesanti per i dirigenti coinvolti, che mettono in crisi un sistema già più volte criticato dal sottoscritto e da altri consiglieri comunali. Già a Marzo scorso infatti chiesi che il Comune si costituisse parte civile e rivedesse completamente la modalità di gestione rifiuti, che ricordo hanno determinato oltre ad un ulteriore innalzamento delle tariffe, anche il record negativo a Siena per la diminuzione della raccolta differenziata in Toscana.
Non volendo entrare nel merito giudiziario dell’inchiesta, ricordo però che molte persone coinvolte sono state nominate anche dallo stesso Sindaco e che il primo cittadino ha il dovere politico e morale di chiedere le loro dimissioni immediate. Mi chiedo infatti come gli organismi coinvolti possono andare avanti con un Direttore Generale agli arresti domiciliari e gli Amministratori Delegati interdetti dai pubblici uffici.
Chiedo quindi al Sindaco Valentini di riferire nel consiglio comunale di Martedi prossimo, e riflettere accuratamente sulla sua incredibile dichiarazione rilasciata oggi ai giornali di essere stato “assolutamente orgoglioso di questa gara”.
Ernesto Campanini ( Sinistra per Siena)