di Lorenzo Croci
SIENA. Lungo 370 km, con 38 Comuni attraversati e 2.600 strutture ricettive con oltre 81.000 posti letto, il tratto toscano della Via Francigena sta davvero diventando un motore di sviluppo cardine sia per tutta la Regione che per il territorio senese. Il quadruplicarsi delle presenze, che dal 2009 al 2014 ha condotto la stima da circa 64.200 a quasi 238.000 in tutta la Toscana, sta procurando delle ricadute più che positive sia sul comparto fatturale con un’incidenza del 6% sul PIL che su quello occupazionale-turistico con un’incidenza del 10%: la crescita dei fruitori del tratto toscano della Via Francigena (grazie agli investimenti che hanno reso il percorso più fruibile) sta generando ogni anno circa 150.000 pernottamenti diretti e indiretti i quali, portando sul territorio un ammontare di spesa complessiva per consumi di circa 68mln di euro, hanno attivato nel 2012 circa 49mln di euro di PIL e 881 unità di lavoro, pari rispettivamente allo 0,04% del PIL Regionale e allo 0,05% delle unità di lavoro regionali; gli investimenti degli ultimi tre anni, pari a 8,8mln di euro, hanno invece attivato un Pil di circa 6mln di euro ed un’occupazione pari a 118 unità di lavoro aggiuntive.
“Anche negli anni bui della crisi economica il prodotto Francigena ha garantito profitti importanti è quindi più che chiaro che il prodotto va assolutamete sfruttato e valorizzato il più possibile. Già un paio di ani fa con una prima stima sui territori attraversati dalla Francigena vedemmo un aumento di 64.000 presenze le quali successivamente si sono quadruplicate rendendo il prodotto una vera e propria offerta turistica “a basso impatto”, ha così dichiarato Massimo Tedeschi presidente dell’Associazione Europea della Via Francigena.
Tra i 38 Comuni attraversati dalla Via Francigena quello di Siena si è rivelato il territorio che maggior impulso ha assegnato all’aumento repentino del tasso di attrattività – circa il 13% secondo i dati Istat – tanto che il Comune di Siena ha deciso di patrocinare per il terzo anno consecutivo la terza edizione di #Siena Francigena, il trekking urbano lungo la Via Francigena e dentro le mura della città: ogni domenica – dal 1 maggio fino al 26 giugno – i visitatori potranno trasformarsi in veri e propri pellegrini per un giorno e ripercorrere le orme degli antichi viadanti.
Ogni domenica mattina il percorso dei “pellegrini” partirà da Porta Camollia – una delle antiche porte murarie sulla quale svetta la scritta “Cor magis tibi Sena pandit” – per poi proseguire verso San Pietro alla Magione (la casa dei Templari e poi dei Cavalieri di Malta) per poi passare lungo Banchi di Sopra e davanti Piazza del Duomo per arrivare al Santa Maria della Scala, dove i partecipanti potranno scoprire aneddoti e storie legate all’accoglienza dell’antico Spedale, oggi sede di uno dei più importanti musei e percorsi espositivi della città, il quale dava sia assistenza che accoglienza quotidiana ai malati ai bimbi abbandonati e ai poveri.“Le persone verranno accompagnate in questa visita che non sarà una vera e propria visita guidata ma si rivelerà essere un percorso all’insegna della scoperta di aneddoti sia sul Santa Maria della Scala che sulla Via Francigena”, ha così commentato l’assessore al turismo Sonia Pallai. I pellegrini poi continueranno fino a Porta Romana per poi concludere il percorso presso il Santa Chiara Lab, il cui giardino per la prima volta ospiterà i viandanti per il pranzo a base di prodotti senesi di filiera corta contenuti nella bisaccia del pellegrino. Con partenza alle ore 9.00 esatte e con una durata di circa 3 ore per un percorso di circa 4km all’interno delle mura, il costo complessivo del biglietto con guida, ingresso al Santa Maria della Scala e con “Bisaccia del Pellegrino” ammonta a 20 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini fino a 11 di età. Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare ai numeri 3476137678 e 3480216972 oppure scrivere un e-mail a sienasms@c-way.it.