"Spirito solidaristico e cooperazione sono tra i principi fondamentali di Sienaenergie, nell’interesse della comunità e con l'obiettivo di evitare ogni forma di profitto, diretto o indiretto"
SIENA – Dalla stampa del 19 gennaio scorso abbiamo appreso che durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Siena sono state date informazioni imprecise su Sienaenergie, la prima Comunità Energetica da fonti rinnovabili di Siena, senza scopo di lucro, iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e con Personalità Giuridica Riconosciuta
Al fine di contribuire alla chiarezza e all’oggettività dell’attuale situazione, la nostra CER è da tempo operativa nella provincia senese con più di 220 soci distribuiti su 18 cabine primarie. Su due operano già impianti di produzione e le relative configurazioni riconosciute dal GSE, su altre tre sono in preparazione le documentazioni tecniche. Unici in Toscana e tra i primi in Italia, abbiamo già iniziato a percepire i primi incentivi, che saranno distribuiti ai membri dell’Associazione, con particolare attenzione agli utenti domestici svantaggiati, ossia privilegiando le famiglie a basso reddito o quelle vulnerabili.
Inoltre, convinti della necessità di rendere sempre più affidabile ed efficace la transizione energetica dai combustibili fossili alle energie rinnovabili, Sienaenergie partecipa attivamente al progetto SUMMA, selezionato e finanziato dal Fondo per la Repubblica Digitale, di cui è capofila l’Università degli Studi di Siena, finalizzato a sostenere la riqualificazione energetica delle piccole e medie imprese.
Spirito solidaristico e cooperazione sono tra i principi fondamentali che caratterizzano Sienaenergie, nell’interesse dell’intera comunità e con l’obiettivo di evitare ogni forma di profitto, diretto o indiretto. Per questo motivo, come più volte manifestato in passato con molteplici richieste di confronto con l’amministrazione comunale, siamo a disposizione per esplorare possibili forme di collaborazione.
Restiamo quindi in attesa di qualsiasi iniziativa voglia intraprendere il Comune di Siena per avviare un confronto di merito, peraltro già avviato con numerosi comuni del territorio, senza pregiudizi e con l’effettiva volontà di fornire alla comunità senese le migliori soluzioni per una politica di ampio ricorso alle energie rinnovabili ed alla riqualificazione energetica.