SIENA. Siena Sostenibile ha ottenuto un mandato chiaro dai 1000 cittadine/i che con il loro voto hanno ben compreso che la lista rappresenta un vero e proprio progetto, basato sui principi della sostenibilità ambientale, socio sanitaria ed economica; un progetto duraturo dedicato a Siena ed al suo territorio, che sia in grado di svilupparsi oltre i confini comunali, alternativo alle proposte avanzate dal centrodestra e dal centrosinistra.
I partiti tradizionali sono responsabili di decenni di ritardi sulle tematiche ambientali, sulle concrete azioni per combattere i fenomeni disastrosi prodotti dai cambiamenti climatici e sulle politiche economiche in grado di rendere sostenibili i cambiamenti sociali.
I convegni, le conferenze, le normative contrastanti che spesso si sovrappongono, creando difficoltà per intraprendere, anche a livello locale, azioni concrete e durature per l’efficientamento energetico e mettere da parte gli storici contrasti tra chi tutela lo sviluppo del territorio e chi l’ambiente, hanno prodotto poco o niente.
Del resto basta guardare l’ultimo dei disastri italiani, in Emilia Romagna, così come in altre parti del nostro Paese ed in tutti i luoghi dove dobbiamo affrontare l’ennesima emergenza ambientale che spesso hanno alla base lo stesso denominatore, ovvero la mancanza di prevenzione e la salvaguardia del territorio.
Siena Sostenibile intende prima di tutto tutelare il proprio progetto rimanendo a disposizione della città, decisa nel portare avanti un programma di lavoro costruito con una larga parte dei senesi che, necessariamente, non può limitarsi ai suggestivi slogan da campagna elettorale e da ballottaggio, ma vuole confrontarsi e verificare che tali tematiche, azioni e soluzioni, siano basate sulla partecipazione attiva della cittadinanza e su scelte lungimiranti e durature.
Per quanto sopra, lasciamo ai nostri candidati ed a chi ci ha sostenuto ed intende continuare a farlo, la libertà di voto al ballottaggio del 28 e 29 maggio come coerente continuità con il percorso intrapreso in questi mesi, per poi valutare l’azione amministrativa.
Siamo comunque consapevoli che per riscrivere un futuro sostenibile per la nostra città, occorre dire basta a qualsiasi riproposizione dei meccanismi di potere che privilegiano i soliti personaggi, da sempre trasversali, con scarse competenze e professionalità, ovvero gruppi imprenditoriali, lobbisti e gruppi di pressione.
Proseguiremo e continueremo nei prossimi mesi a lavorare per la città. Lo faremo in mezzo alla gente, sempre nell’interesse del territorio, perché questa bella spinta emozionale di impegno civile, che ha mosso decine e decine di persone, tra le quali molti giovanissimi, possa continuare il suo percorso attraverso modalità che insieme potremo condividere nel tempo.