Valentini: "Abbiamo lavorato per garantire la sede ad un importante servizio sociale"
SIENA. Durante la seduta tenutasi questa mattina la Giunta Comunale ha deliberato la regolarizzazione dell’uso dell’immobile di Montalbuccio da parte dell’associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII” attraverso un contratto d’affitto. L’associazione continuerà a svolgere le sue funzioni educative, di recupero e socializzazione, all’interno dell’immobile di proprietà comunale in strada di Casciano delle Masse.
“L’amministrazione – ha sottolineato il Sindaco Valentini – in questi mesi ha lavorato silenziosamente per regolarizzare una situazione anomala, vista la fine del comodato gratuito, non rinnovabile. Invece di impantanarci in sterili polemiche politiche, abbiamo sviluppato un dialogo continuo e sereno con i gestori della casa famiglia, arrivando ad un risultato importante. Questa mattina, infatti, abbiamo deliberato un affidamento in locazione triennale per un importo dichiarato sostenibile dall’associazione e coerente con l’utilizzo del patrimonio pubblico. L’associazione Giovanni XXIII potrà così continuare a svolgere la preziosa attività di accoglienza, per adulti e minori, italiani e non, in stato di bisogno o abbandono. La decisione – ha proseguito il sindaco – di inserire l’immobile nel piano delle alienazioni era stata una decisione obbligata, di pura natura tecnica, dettata dalle precise indicazioni della Corte dei Conti sulla gestione efficiente del patrimonio degli Enti Locali. La situazione del bilancio e dell’indebitamento comunali è migliorata. Grazie ai risultati positivi delle alienazioni di immobili non strategici, che ci hanno permesso di abbattere il debito comunale e di ritornare in una situazione di normalità, non è più necessario inserire l’immobile di Montalbuccio nell’elenco teorico delle alienazioni, anche se non lo avremmo mai inserito nel bando effettivo delle vendite finché non avessimo avuto la garanzia della continuità dell’attività in altra sede. Pertanto, a differenza di quanto è stato scritto, la casa Famiglia di Montalbuccio non ha mai rischiato lo sfratto”.
Il contratto di locazione sarà in vigore fino al maggio 2018 e potrà essere rinnovato, anche in relazione all’accreditamento da parte della Regione, che viene prorogato per adesso di anno in anno.