Il COOU: isole ecologiche soluzione al problema dei fai da te
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SIENA. Oltre 670 tonnellate di oli lubrificanti usati raccolte in provincia di Siena nel 2015, su un totale di 12.770 tonnellate recuperate nella Regione Toscana. Sono i dati resi noti dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati nella conferenza stampa che si è tenuta nell’ambito di CircOLIamo, la campagna educativa itinerante che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali sul corretto smaltimento dei lubrificanti usati. Questa mattina i ragazzi delle scuole hanno visitato il villaggio CircOLIamo partecipando agli educational loro dedicati e sfidandosi a “Green League”, il progetto che prevede un sistema di giochi online finalizzati all’educazione ambientale.
Nel 2015 il Consorzio – che coordina l’attività di 73 aziende private di raccolta e di 4 impianti di rigenerazione – ha raccolto in tutta Italia 167.000 tonnellate di olio lubrificante usato, un dato vicino al 100% del potenziale raccoglibile. “I risultati sono soddisfacenti – ha spiegato Marco Paolilli, responsabile della rete di raccolta del COOU – ma il nostro obiettivo resta quello di raccoglierne il 100%”. La piccola parte che sfugge ancora alla raccolta – ha continuato Paolilli – si concentra soprattutto nel ‘fai da te’: per intercettarla abbiamo bisogno del supporto delle amministrazioni locali per una sempre maggiore diffusione di isole ecologiche adibite anche al conferimento degli oli lubrificanti usati”. Attivo dal 1984, il COOU ha contribuito con il proprio lavoro a ridurre in misura significativa non solo l’inquinamento ambientale, ma anche i consumi di acqua, materia e suolo.![foto gruppo](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2016/05/foto-gruppo-300x224.jpg)
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“I risultati ottenuti sulla raccolta degli oli nella nostra provincia – ha evidenziato l’assessore all’ambiente Paolo Mazzini – dimostrano la forte attenzione intorno a questa specificità di rifiuti, pericolosi e altamente inquinanti che, se dispersi nell’ambiente, non solo contaminano il terreno compromettendo le colture ma, addirittura, possono raggiungere le falde acquifere con gravi conseguenze per la salute pubblica. Il Comune di Siena con il già attivo centro di raccolta a Renaccio e il programma di ampliamento dei punti di stoccaggio attraverso SEI Toscana, il gestore del servizio integrato dei rifiuti per le province dell’Ato Toscana Sud, continua il suo impegno per una corretta raccolta dei lubrificanti usati contribuendo alla protezione dell’ambiente e incentivando la rigenerazione di gran parte di questi prodotti”.![conferenza stampa](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2016/05/conferenza-stampa-300x224.jpg)
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L’effetto positivo sul consumo di acqua (water footprint) ha portato a un risparmio netto cumulato di 2,3 miliardi di m3 di oro blu; trent’anni di recupero degli oli usati hanno consentito inoltre di evitare il consumo di 6,4 milioni di tonnellate di materia prima vergine (material footprint), mentre dall’analisi di carbon footprint del sistema emerge un risparmio netto cumulato di emissioni climalteranti di 1,1 milioni di tonnellate di CO2 equivalente; grazie al riciclo degli oli come basi lubrificanti rigenerate sostitutive di basi lubrificanti vergini, è stato risparmiato il consumo di 7.306 ettari di suolo (land footprint).
Telefonando al numero verde del Consorzio, 800 863 048 o collegandosi al sito www.coou.it, è possibile avere informazioni su come smaltire correttamente il proprio olio usato e il recapito del raccoglitore più vicino.