SIENA. Da Antonio Zambito Marsala, candidato al consiglio comunale per la lista Siena in Azione per Roberto Bozzi sindaco, riceviamo e pubblichiamo.
““I nostri bambini sono il nostro futuro”. Questo è il titolo che abbiamo scelto per il capitolo del nostro programma che riguarda le politiche dedicate ai servizi educativi e la dice lunga su quanto riteniamo centrale e importante questo tema. L’attenzione per l’infanzia e per i minori è un elemento fondamentale per definire la qualità della vita di una società.
È stato ormai ampiamente dimostrato che i primi anni di vita sono cruciali per lo sviluppo delle persone ed hanno un impatto sulla vita adulta da un punto di vista sociale, salute, economico e lavorativo.
La gestione pubblica dell’offerta scolastica nella fascia 0-6 è centrale nel nostro programma. Solo valorizzando infatti nel lungo termine le competenze del personale all’interno delle scuole si riesce a nostro avviso ad avere un’offerta educativa di qualità. Pertanto l’affidamento a società esterne per un tempo contrattuale limitato (3 anni), come nel caso dell’asilo nido “Le Biciancole”, impedisce qualsiasi possibilità di garantire un servizio di qualità nel tempo. La prospettiva di un’amministrazione seria dovrebbe essere quella di garantire stabilità al personale che si occupa della fascia più delicata della nostra società e non offrire contratti a termine che di anno in anno potrebbe vedere l’avvicendarsi di tante persone, tra educatori e personale ausiliario, e creare discontinuità nel percorso di educativo dei nostri piccoli.
Gli investimenti nella fascia 0-6 dovrebbero essere potenziati offrendo più soluzioni a ciclo unico 0-6 e predisponendo un’offerta educativa più mirata nel campo artistico musicale con corsi di propedeutica ritmico-musicale, estensione in tutte le scuole della didattica bilingue con insegnante/educatore madrelingua, offerta educativa di nido/infanzia con metodo montessoriano e infine una particolare attenzione visto l’aumento dei casi di obesità infantile all’educazione alimentare e all’ecologia in classe.
Investire sugli spazi esterni alle scuole e aree sportive. Il Pnrr ha individuato nella carenza di impianti sportivi scolastici una forte criticità da risolvere e di questo ne abbiamo esempio nella nostra città. Dovranno perciò essere individuati spazi idonei, interni ed esterni, annessi ai plessi scolastici o di facile raggiungimento tali da permettere l’attività motoria e l’educazione fisica o più semplicemente di poter passare in aree idonee il tempo post scolastico.
Grazie a collaborazioni con associazioni artistiche e sportive, i bambini, potrebbero approfondire in un orario post-scolastico attività extra senza doversi spostare in altre strutture migliorando quindi l’impatto sull’ambiente e la serenità familiare”.