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SIENA. Il rapporto fra Siena ed il gioco d’azzardo è veramente storico. La ricercatrice Ilaria Taddei in un articolo dal titolo Gioco d’Azzardo, Ribaldi e Baratteria nelle Città della Toscana Tardo Medievale fa risalire ai secoli tredicesimo e quattordicesimo i primi regolamenti di controllo e di disciplinamento delle pratiche ludiche da parte delle autorità civili stabilendo giochi, luoghi e tempi leciti.
Molto più recentemente ovvero nel 2007, nel verde delle colline senesi aprì la prima comunità di recupero per il gioco d’azzardo in Italia e seconda in Europa da parte dell’associazione Orthos. Gli operatori ci hanno visto lungo con molto anticipo visto che poi strutture simili hanno aperto in ogni dove sia nel nostro paese che in tutto il nostro continente.
Il trend in città negli ultimi tempi non può che essere quello del gioco online. Grazie ai device sempre connessi ad Internet come smartphone, tablet, PC ed ibridi vari, si può entrare in un sito di scommesse e gioco d’azzardo a qualsiasi ora del giorno e della notte d qualsiasi luogo che sia a Piazza del Campo, da un appartamento in periferia o Piazza Salimbeni.
Inoltre sempre più operatori del settore propongono servizi extra come la possibilità di vedere gli eventi sportivi oppure di avere dei croupier live (spesso delle belle ragazze con vestiti realizzati con quantità di tessuto non particolarmente rilevanti) per aumentare la sensazione di essere veramente in un casinò virtuale.
Anche se poi non è l’utente a cercare l’azzardo on line, sono i siti di gambling a cercare l’utente! I banner pubblicitari su qualsiasi sito e su qualsiasi social propongono offerte veramente invitanti come Bonus benvenuto del 100% ed altri incentivi simili per far cadere ogni resistenza ed inibizione nel cominciare a giocare.
Come per gli esercizi commerciali nel mondo reale anche in quello virtuale vigono più o meno le stesse regole. La prima riguarda il tassativo divieto di gioco per tutti i minori di 18 anni. Anche per questo si fanno sempre più martellanti le campagne di informazione nei confronti dei genitori per installare software capaci di limitare l’accesso a questo tipo di siti se si frequentano.
Inoltre sono sempre da controllare i propri documenti e le credenziali di accesso a carte di credito e prepagate online per evitare spiacevoli sorprese. Il Gioco d’azzardo patologico (acronimo GAP) è un problema reale ed ancora più difficile da affrontare nel caso di giocatori più giovani e quindi l’attenzione deve essere massima.
Altra importantissima attenzione anche per i maggiorenni è controllare che nel sito dove si decide di giocare sia presente il logo dell’AAMS, Agenzia delle dogane e dei Monopoli. Questa autorità garantisce la legalità, la sicurezza e la trasparenza nel gioco, elementi fondamentali per giocare in serenità.
Tutto questo comunque a volte non basta a non cadere nel vortice della ludopatia. Per stare lontani dagli eccessi del gioco compulsivo l’autocontrollo personale rimane sempre e comunque l’antidoto migliore e se non si riesce da soli esistono tanti soggettivi sia pubblici che associativi pronti ad aiutare chi si ritrova nel vortice dell’azzardo senza limiti.