"Domandiamo che Ato Toscana Sud, Sienambiente e Sei Toscana adottino tutti i provvedimenti necessari a tutela della reputazione dei relativi enti e della nostra comunità"

SIENA. La vicenda legata alle indagini sulla gara dei rifiuti nell’area sud della Toscana, che vede coinvolti anche esponenti di vertice delle aziende Sienambiente e Sei Toscana, desta preoccupazione e allarme sociale. Quello legato al ciclo dei rifiuti rappresenta, sempre di più, un servizio di interesse generale connotato da caratteri di essenzialità, connesso com’è all’ordinata vita della collettività, all’ambiente e a uno dei settori più rilevanti in tema di economia circolare. Per questi motivi, una realtà come la nostra, che mira a innalzare sempre di più la qualità della tutela del suo bene più prezioso – il territorio – non può permettersi ombre e opacità su tale versante. Chiediamo, dunque, con forza, chiarezza in tempi rapidi auspicando che la magistratura faccia fino in fondo emergere sostanza e verità dei fatti. Domandiamo altresì che Ato Toscana Sud, Sienambiente e Sei Toscana adottino subito tutti i provvedimenti necessari, anche nei confronti degli interessati, a tutela della reputazione dei relativi enti e della nostra comunità.