"La mozione impegna la Giunta a fare di più affinché sia garantito il diritto all'accesso ad uno dei beni comuni più importanti in favore delle persone e famiglie in disagio"
SIENA. Ieri il Consiglio comunale ha approvato, anche grazie al nostro voto, una mozione e un ordine del giorno per impegnare l’amministrazione comunale a fare di più in materia di tutela dei diritti essenziali della persona umana, qual è il diritto all’acqua. La mozione impegna la Giunta a fare di più affinché sia garantito il diritto all’accesso ad uno dei beni comuni più importanti – l’acqua – in favore delle persone e famiglie in situazioni di disagio e, in particolare, per evitare che le morosità incolpevoli tolgano alle persone il diritto alla quantità minima di acqua considerata universalmente necessaria alla vita, vale a dire 50 litri al giorno pro capite, anche tramite la buona pratica del Fondo di Garanzia per le morosità incolpevoli. La mozione e gli ordini del giorno che abbiamo approvato oggi in Consiglio lasciano pienamente intatte le tutele sociali già vigenti – contrariamente a quando propagandato dal capogruppo del Pd – e anzi sono volti a innalzare ulteriormente i livelli di garanzia dei diritti minimi essenziali per le persone e famiglie che versano in situazioni di difficoltà, aumentando dunque la tutela dell’accessibilità universale sui beni comuni essenziali. Anche perché, com’è ovvio, le morosità incolpevoli possono verificarsi per situazioni economiche improvvise, come la perdita del lavoro, a nulla in questo caso valendo, nell’immediato, le tutele offerte sulla base del reddito ISEE, che fotografa una situazione di uno o due anni prima. Qualsiasi diversa interpretazione del nostro voto e della nostra posizione su temi come questo è semplicemente strumentale. Abbiamo fatto e continueremo a fare quel che già abbiamo da tempo annunciato: voteremo e sosterremo tutte le iniziative coerenti con il nostro progetto politico e amministrativo e finalizzate alla tutela del bene comune cittadino.