I consiglieri Bondi e Falorni discutono sui sistemi di video sorveglianza

SIENA. Un punto sui dispositivi di video sorveglianza presenti nel Comune di Siena, questo il cuore dell’interrogazione presentata nel Consiglio Comunale di Siena dai Consiglieri del Gruppo Forza Italia – Udc-Nuovo Psi, Lorenza Bondi e Marco Falorni.
“Il tema della sicurezza e dell’ordine pubblico rimane, purtroppo, centrale nell’agenda politica cittadina.
Rimarchiamo il nostro apprezzamento per gli sforzi profusi dalle Forze dell’ordine sul nostro territorio anche in termini di monitoraggio attivo attraverso un costante passaggio di mezzi di servizio e volanti.
L’ultimo episodio, in ordine di tempo, ossia la violenta rissa tra stranieri in via Pianigiani, conclusasi con il pestaggio di un ragazzo lasciato a terra tra vistose chiazze di sangue (avvenuto, peraltro, in orario in cui le persone sono ancora a passeggio per le vie del centro) non può non destare preoccupazione.
Soprattutto per la sfrontataggine con cui si è svolto, per l’appunto. Così come non può non far sollevare interrogativi se si tratti di c.d. baby gang o di scontri tra ‘bande’ la cui origine è dettata da altri fini”.
I due amministratori ricordano quanto già messo in campo dall’Amministrazione del Sindaco Nicoletta Fabio “Crediamo fermamente che tutte le misure di prevenzione e mitigazione siano di supporto alle azioni di presidio della sicurezza urbana. In proposito il Comune di Siena, lo scorso anno, fu protagonista di una proposta progettuale per il potenziamento delle postazioni di video sorveglianza, così come provvide a revisionarne la relativa regolamentazione interna per renderla più efficace.
Proprio per questo motivo, alla luce dei frequenti episodi di azioni socialmente deplorevoli cui stiamo assistendo, abbiamo ritenuto opportuno tornare su un argomento, quello delle telecamere, che seppur non potendo impedire un reato, è comunque uno strumento utile in termini di dissuasione e identificazione degli autori di atti illeciti”.