SIENA. Con la delibera approvata ieri, 21 marzo, la Giunta ha determinato le condizioni per procedere all’installazione e alla diffusione di un impianto di telecamere che sarà progettato e configurato dal consorzio Terre Cablate, nel rispetto della normativa nazionale in materia di privacy.
Il sistema, incentivato anche in occasione della riunione del Comitato provinciale per la sicurezza pubblica dello scorso 3 marzo, integrerà e supererà le telecamere già operative per il monitoraggio del traffico. Le principali finalità dell’impianto sono quelle di tutelare dei cittadini, il patrimonio pubblico e le proprietà private; costituire un deterrente per i fenomeni criminosi e vandalici e monitorare i fattori di criticità per la viabilità e la protezione civile, in una logica di massimo coordinamento delle Forze di Polizia locali e di ottimizzazione delle risorse.
“Per quanto Siena e il suo territorio continuino ancora a essere luoghi sicuri – commentano il vicesindaco Fulvio Mancuso e l’assessore alla Polizia Municipale, Stefano Maggi – anche in relazione alla realtà di molti altri centri urbani a livello nazionale, riteniamo opportuno rafforzare quegli strumenti che concorrono a creare e far percepire a cittadini e turisti maggiori condizioni di sicurezza. La vetustà dei dispositivi attualmente operativi ci ha fatto optare per una radicale revisione strumentale dell’impianto, che sarà sviluppato nel quadro delle reti telematiche ad alta prestazione già implementate dal consorzio Terre Cablate. Adesso, con il pieno coinvolgimento del Consiglio comunale, lavoreremo all’approvazione di un regolamento che possa favorire la massima collaborazione con i cittadini e la società civile, perché sul profilo della sicurezza urbana l’unione fa davvero la forza. Il progetto Siena Smart City si rivela utile anche su questo fronte”.