Durante l'incontro in Prefettura si è parlato anche delle nuove norme per far fronte alla pandemia da Covid 19
SIENA. In data odierna si è svolta, in videoconferenza, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Siena, d.ssa Maria Forte. All’incontro hanno preso parte l’Amministrazione Provinciale, i Comuni, la Camera di Commercio, l’Azienda usl sud-est, le Forze di Polizia, i Vigili del Fuoco nonché rappresentanti di rete Ferroviaria, Trenitalia ed Autolinee Toscane.
Nel corso dell’incontro il Prefetto ha illustrato i principali profili del decreto legge n. 172/2021 che ha introdotto ulteriori misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Con la citata norma sono state introdotte specifiche disposizioni in tema di:
- obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario;
- estensione dell’obbligo vaccinale, prevedendo che dal 15 dicembre 2021 l’obbligo si applichi, tra gli altri, al personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale. La vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività lavorative dei soggetti obbligati;
- durata delle certificazioni verdi COVID-19;
- estensione dell’impiego delle certificazioni verdi agli alberghi, alle strutture recettive e al trasporto pubblico locale e regionale;
- green pass rafforzato, relativamente al quale, dal 6 dicembre al 15 gennaio 2022, indipendentemente dalla collocazione in zona bianca, è previsto che lo svolgimento delle attività e la fruizione dei servizi per i quali sono prescritte specifiche regole di effettuazione, sia consentito solo a chi è in possesso della certificazione verde di cui all’articolo 9, comma 2, lett. a), b) e c-bis), escludendo i tamponati.
Il Prefetto ha specificato che anche la nuova fase di contrasto alla pandemia richiederà la massima collaborazione di tutte le istituzioni, pubbliche e private, e delle associazioni di categoria, affinché sia garantita al meglio la salute pubblica e siano evitate nuove ipotesi di chiusure generalizzate.
In base alla citata normativa, il Prefetto territorialmente competente è chiamato – sentito il CPOSP – ad adottare un piano per lo svolgimento di costanti controlli, anche a campione, avvalendosi delle forze di polizia e del personale dei Corpi di polizia municipale, munito della qualifica di agente di p.s.
Si tratterà di controlli in forma più intensiva e serrata con una proiezione rivolta alle aree ed alle fasce orarie con maggiore afflusso di persone.
Verranno rinforzati i servizi di controllo:
- presso le attività e servizi indicati dall’art. 9-bis, 1 comma, ristorazione, bar, eventi e competizioni sportive, musei, sagre e fiere, sale gioco, concentrando le verifiche a campione negli orari e nei giorni di maggiore afflusso di persone, tenendo conto che dal 6 dicembre fino al 15 gennaio sarà necessario esibire il green pass rafforzato per fruire di quelle attività o di quei servizi;
- per i mezzi di trasporto ai sensi dell’art. 9-quater del decreto legge, per i quali vigerà l’obbligo del green pass ordinario, verranno effettuati controlli a campione nei luoghi di maggiore concentrazione di persone;
Il Prefetto, nel ringraziare i Sindaci per l’enorme lavoro e il grande senso delle istituzioni manifestato in questi due anni, ha chiesto la massima disponibilità di operatori della polizia municipale in possesso della qualifica di agente di p.s., affinché possano concorrere ai controlli, nel solco degli specifici compiti che i predetti Corpi sono chiamati a svolgere nel campo della sanità pubblica e della polizia amministrativa del commercio. I Sindaci sono stati, inoltre, invitati a valutare, quali Autorità sanitarie locali, l’eventuale adozione di ordinanze contingibili e urgenti che prevedano l’obbligatorietà dell’uso dei dispositivi di protezione individuale in contesti che si prevedono particolarmente affollati, quali quelli interessati dallo shopping o da eventi natalizi.
In chiusura il Prefetto ha auspicato che le associazioni di categoria, con cui a breve verrà fissato un incontro, facciano il possibile per sensibilizzare i propri associati alla puntuale applicazione della nuova normativa.