Andrea Mari detto “Brio” testimone d'eccezione
di Lorenzo Croci
SIENA. Come un fantino che si prende cura del suo cavallo, il quale a sua volta rispetta le decisioni ma già autonomamente indirizza il suo corretto percorso di salute, deve essere il rapporto a stretto contatto tra paziente e medico di famiglia, il quale, in merito alla nuova riorganizzazione della sanità in Toscana, si vedrà accreditata ancora una maggiore centralità concernente la salute – e non solo – del proprio assistito. Questo il leit motiv della sesta edizione della “Festa nazionale del Medico di Famiglia” – terza edizione che si svolge a Siena – promossa da istituzioni nazionali e regionali al fine cardine di coinvolgere cittadini e operatori in maniera tangibile e straordinaria. Lo scopo primario – come le altre edizioni – è quello di rispondere al bisogno delle persone di conoscere e di stabilire relazioni di fiducia con chi può aiutarle a mantenersi in salute e rispondere al bisogno di “senso” degli operatori i quali hanno scelto di impegnarsi in un’attività profondamente umana come quella di prendersi cura delle persone. Per la sesta edizione dell’iniziativa si svolgeranno in tutta Italia – dal 7 al 15 novembre – numerosi eventi i quali con formule diverse tratteranno i vari argomenti del mondo della sanità: dall’uso consapevole delle cure al tema della sostenibilità del Ssn, dalla prevenzione alla possibilità di vivere con dignità e serenità alcuni tipi di malattie, dalla terza età alle difficoltà di orientamento sul tema delle vaccinazioni per i più piccoli. A Siena, il forum sulle cure primarie a Siena e sul rapporto di interazione tra Ospedale-territorio, socio-sanitario, pubblico-privato e sull’integrazione delle forme di raccolta inizierà sabato 7 novembre alle ore 10.00 presso l’Aula Magna del Rettorato con ospiti d’eccezione come: Enrico Desideri ( Commissario straordinario Asl Siena Arezzo Grosseto ), Michele Frullanti ( Presidente Ar.Si. Coop Consorzio Sociale Toscana Sud ), Mauro Lusetti ( Presidente Nazionale Lega Coop ), Ranuccio Nuti ( Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze dell’Università di Siena ), Stefano Scaramelli ( Presidente Commissione Sanità del Consiglio Regionale Toscano ), On.le Vito de Filippo ( Sottosegretario al Ministero della Salute ), On.le Federico Gelli ( Presidente Cesvot in Toscana ) e molti altri ancora. Oltre a questo secondo forum si svolgeranno incontri con gli studenti: la festa entrerà nelle scuole elementari con giochi, animatori e pediatri per facilitare l’incontro tra i più piccoli e i loro medici; nelle scuole medie con il progetto “Nelson” – nato dalla collaborazione fra Croce Rossa Italiana e Associazione Nazionale Polizia di Stato per parlare e affrontare il problema della crescente diffusione dei fenomeni di bullismo tra gli adolescenti – , nelle scuole superiori per affrontare con medici e specialisti temi legati alla prevenzione, all’abuso di alcool e alla sessualità. Oltre a sabato 7 Novembre, la festa entrerà nel vivo a Siena anche sabato 14 novembre con vari eventi – in vari luoghi cuore della città – che in contemporanea daranno vita all’importanza della manifestazione: 1° edizione della corsa podistica “corri e passeggia per la salute” – organizzata dalla “Uisp” di Siena – la quale prevede ritrovo in Piazza del Campo alle ore 9.00 e partenza sempre dallo stesso luogo alle ore 10.00. In contemporanea alla gara podistica, presso il Palazzo Patrizi ( Via di Ciità, 75 ) si svolgerà il “Focus di terza età”, ossia incontro tra la consulta degli anziani del comune di Siena ed i medici di famiflia allo scopo di raccogliere le sempre più numerose necessità e difficoltà degli anziani della città e raccontarsi in modo continuativo con le istituzioni a livello regionale tramite il “Forum Permanente della Salute dell’Anziano”, e presso la Sala delle Lupe del Palazzo Comunale – ore 10.00 – prenderà corpo un incontro tra i medici di famiglia e la scuola per affrontare l’importanza primaria sia dell’educazione che della prevenzione alimentare; durante l’incontro verranno presentati i risultati dell’indagine effettuata nelle scuole della provincia di Siena per ciò che concerne l’educazione alimentare e l’indagine effettuata tra i giovani delle contrade sulla prevenzione dell’abuso di alcool.
Il presidente della cooperativa Medici 2000, Maurizio Pozzi, insieme a Maurizio Pozzi ( coordinatore della Festa del Medico di Famiglia ) ha voluto in primis ringraziare il comune di Siena, che ha messo a disposizione la città per un simile evento e le Asl, per il loro lavoro coadiuvato e sinergico che quotidianamente svolgono istituzionalmente: “è stata una brillante idea quella di far uscire i medici di famiglia dai propri studi per rendere, anche, sempre più evidente il loro ruolo con funzione generalista verso l’assistito e verso i problemi di salute quotidiani; il paziente deve essere sempre al centro del sistema ma questo deve essere responsabile perché sennò si rischia di andare incontro e di intaccare problemi di salute molto gravi, confermando a proprie spese la sempre più necessaria intesa tra medico e paziente a favore di un lavoro positivo e sereno”.
Dal canto suo, Enrico Volpe – vice commissario della Asl 7 – ha voluto innanzitutto esprimere tutto il suo piacere per essere stato invitato a partecipare all’evento, e successivamente ha voluto mettere “il puntino sulle i” sull’ottimo lavoro che la Asl 7 sta portando avanti ormai da diversi anni: “ nella provincia di Siena ci sono circa 200 medici di famiglia con quasi 240.000 assistiti di cui il 20% ultra settantacinquenni, ma negli ultimi 4 anni siamo riusciti a spendere quasi 11mln di euro in meno di farmaceutica convenzionata – rispetto agli anni precedenti – ; purtroppo il 2015 ha visto l’arrestarsi di questo processi di “risparmio” ma stiamo già lavorando per riottenere quesi grandi risultati già dal 2016”.