Indagini effettuate dai carabinieri del Nucleo dell'Ispettorato del Lavoro e della Stazione Carabinieri Forestale e dalla Guardia di Finanza di Siena
SIENA. Sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza di Siena stanno eseguendo un arresto e sequestri nei confronti di una persona sottoposta alle indagini per il reato di sfruttamento di lavoratori.
Gli accertamenti hanno preso avvio dall’accesso eseguito dai Carabinieri del Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro e della Stazione Carabinieri Forestale presso una ditta individuale della provincia gestita da un cittadino extracomunitario.
Le successive indagini, eseguite anche con il contributo della Stazione territoriale dei Carabinieri e consistite in sopralluoghi, accertamenti tecnici, esame dei libri unici del lavoro e delle buste paga dei lavoratori, hanno consentito di ipotizzare lo sfruttamento di 10 connazionali. In particolare, attraverso reiterate violazioni della normativa sull’orario di lavoro e la corresponsione di retribuzioni inferiori alle attività svolte, il titolare della ditta individuale avrebbe tratto un ingiusto profitto a danno dei propri dipendenti, approfittando del loro stato di bisogno.
Il coinvolgimento del Nucleo delle fiamme gialle è stato in seguito finalizzato a ricostruire il profilo economico-finanziario del titolare dell’azienda, anche ai fini dell’aggressione dei beni in misura corrispondente all’ingiusto profitto.
In base agli elementi di prova raccolti, il Pubblico ministero ha richiesto l’adozione di misure cautelari idonee a prevenire la reiterazione dei fatti e l’inquinamento probatorio, applicate dal Giudice per le indagini preliminari che ha condiviso l’ipotesi formulata dalla Procura della Repubblica.
nei confronti del titolare dell’azienda sono stati pertanto disposti gli arresti domiciliari ed il sequestro preventivo di € 17.476 euro, pari all’ingiusto profitto a danno dei lavoratori, nonché di due ditte individuali, entrambe riconducibili alla medesima persona, ove
erano impiegati i lavoratori.
Si rappresenta che il procedimento penale verte nella fase delle indagini preliminari e che, per il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità della persona sottoposta ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga la sentenza irrevocabile di
condanna.